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Da 2 giorni senza acqua: sulle colline di Scandicci arriva autobotte

Problemi di approvvigionamento idrico in questi giorni nella zona collinaredi Scandicci (Firenze), in particolare in via di Giogoli, PoggioSecco, via Volterrana, via di Vingone e limitrofe

In una nota Publiacqua spiega di essere al lavoro con i propri tecnici di impianti e reti per individuare “le cause delle carenze idriche e porvi rimedio”. Nell’attesa il Comune di Scandicci da questo pomeriggio rende noto di aver inviato un’autobotte a Giogoli per la distribuzione di acqua, “che non è potabile a causa delle alte temperature di questi giorni. Per l’acqua potabile l’invito è a rifornirsi presso la fontana di piazza Kennedy o al fontanello di piazza Brunelleschi
a Vingone. “Anche oggi – spiega Publiacqua – una nostra squadra sta sezionando la rete acquedottistica locale per individuare eventuali perdite occulte che possano giustificare i consumi importanti ed anomali registrati nei giorni scorsi e che ancora non consentono il riempimento del locale serbatoio. Prosegue intanto l’integrazione dello stesso con autobotti, anche se queste non riescono a garantire un flusso continuo ed omogeneo alle utenze della zona ed in particolare a quelle poste più in alto. La produzione degli impianti è al massimo anche grazie alla messa in esercizio del Pozzo San Michele che integra il calo di produzione dall’impianto Pesa Vecchia”. Comune di Scandicci e Publiacqua fanno appello “a tutti i cittadini che in zona non sono interessati da carenza idrica a limitare i consumi a quelli strettamente necessari agli usi idropotabili”.
Sempre Publiacqua informa che in giornata i tecnici hanno poi registrato “una sensibile riduzione dell’acqua a disposizione delle frazioni di Mercatale e Montecampolesi” nel comune di San Casciano. “In attesa di individuare la causa di questo problema sono state effettuate manovre sugli impianti in modo da integrare la risorsa spinta su tali località in parte dal
capoluogo di San Casciano, con conseguenti possibili abbassamenti di pressione sullo stesso, ed in parte dall’impianto di Sambuca. Se la situazione di difficoltà dovesse perdurare dalla mattina di domani i nostri tecnici provvederanno ad aumentare ulteriormente la spinta dall’Impianto Sibille, che già dai giorni scorsi era stato portato a produrre 40 l/s.
Publiacqua si scusa con i cittadini per i disagi che questo problema potrà creare loro”.

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