Due truffe ad anziani sono state messe a segno ieri a Firenze. Una tecnica ormai rodata. I malintenzionati si presentano vestiti da forze dell’ordine, oppure da tecnici specializzati, fingendo di essere al corrente di un qualche guasto agli impianti di fornitura dell’abitazione, invece entrano e fanno razia.
Intorno alle 9,30, in via de’ Buondelmonti nella zona del Galluzzo, un falso tecnico dell’acqua e un uomo che indossava una divisa simile a quella di un carabiniere sono entrati nell’abitazione di una coppia di coniugi con la scusa di controllare la qualitĂ dell’acqua, a loro dire contaminata a causa di una perdita, e poi sono fuggiti riuscendo a portare via denaro e gioielli per alcune migliaia di euro. Per convincere le vittime avrebbero spruzzato dello spray al peperoncino per simulare la presenza di una sostanza nociva nelle tubature.
Intorno alle 12,30, in via Costretti nella zona dell’Isolotto, una 70enne è stata raggirata da due uomini, che le hanno portato via monili e denaro per alcune centinaia di euro dopo essere entrati in casa con la scusa di controllare il contatore della corrente elettrica. Sugli episodi indaga la polizia.
A Massa, la scorsa settimana, un’operazione dei carabinieri denominata “abbraccio” ha sgominato una banda di truffatori seriali di anziani. Le tre persone, per cui sono scattati gli arresti, derubavano anziani 90enni dei loro portafogli, catenine, bracciali e orologi, fingendosi amici dei figli, o vecchie conoscenze abbracciandoli.