Un 20enne nordafricano, sospettato di aver commesso alcune rapine, era agli arresti domiciliari nella sua casa di Pistoia ma, disfattosi del braccialetto elettronico che gli era stato applicato, è scappato: i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia carabinieri si Prato sono riusciti a rintracciarlo e ad arrestarlo.
In una nota i militari fanno sapere che il giovane si era disfatto del braccialetto elettronico circa una settima fa e il suo rintraccio era la conseguenza a specifici approfondimenti compiuti dagli investigatori, intervenuti per una banale lite condominiale nella zona est della città di Prato. Secondo quanto ricostruito si evince che la lite era scaturita dalla ricerca di una ‘casa sicura’ da parte del 20enne, che confidava nell’aiuto di alcuni connazionali. Durante le verifiche lo straniero è stato anche trovato in possesso di un piccolo quantitativo di hashish, per il quale è stato segnalato alla prefettura di Pistoia.
Come disposto dalla procura di Prato, il giovane è stato ricondotto presso la residenza di
Pistoia e ricollocato ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Oltretutto il giovane, al momento del controllo, era in compagnia di una coetanea sulla quale pendeva un rintraccio per “allontanamento volontario”, segnato dalla famiglia, che è stata tempestivamente informata del ritrovamento.