Test rapidi su tutti i familiari dei lavoratori del carcere di Volterra a seguito delle 50 contagi rilevati tra i detenuti
Sono 50 i detenuti che hanno contratto l’infezione da Covid-19 nel carcere di Volterra e da domani, completato il tracciamento interno alla struttura detentiva rivolto anche al personale penitenziario e a chiunque abbia accesso alla casa di reclusione per motivi di lavoro.
“Da domani – annuncia il sindaco volterrano, Giacomo Santi – scatterĂ un ulteriore screening a tappeto a tutti i familiari delle persone che accedono al carcere: sono circa 90 famiglie e oltre 200 persone”.
Lo screening sarĂ effettuato impiegando i test antigenici rapidi e in caso di sospetta positivitĂ su ciascun individuo sarĂ ripetuto il tampone molecolare per confermare o escludere la sospetta positivitĂ . Nel corso dello screening effettuato all’interno della casa di reclusione sono state individuate anche due positivitĂ su persone, una delle quali residente fuori dal Comune di Volterra, che dall’esterno hanno accesso alla struttura per motivi di lavoro e che potrebbero avere innescato il focolaio anche se al momento non ci sono conferme da parte delle autoritĂ sanitarie.
Secondo quanto appreso, i primi 7 detenuti positivi sono stati riscontrati sabato 6 marzo. Il Sindaco Giacomo Santi, ha affermato che l’amministrazione sta “monitorando la situazione insieme alla direzione carceraria”.
Da oggi fino al 13 marzo infine a Volterra è sospesa la didattica in presenza in tutte le scuole di ordine e grado del territorio comunale.