8 misure ritagliate dalle risorse generali per poter dare un supporto rapido alla crisi economica che si è determinata al seguito dell’alluvione: a seguito della seconda riunione del tavolo con Anci, Upi, categorie economiche e sindacati per la ripartenza delle attività economiche post-alluvione, Eugenio Giani parla di come verrà distribuito il complesso di risorse di circa 50 milioni di euro per le imprese e le famiglie colpite dall’alluvione,
Audio: Eugenio Giani
La Regione Toscana ha presentato oggi un “pacchetto” da 50 milioni di euro di aiuti per famiglie e imprese colpite dall’alluvione. Il presidente Eugenio Giani, commissario per l’emergenza, ha anticipato le linee generali del provvedimento al quale ha lavorato con l’assessore Leonardo Marras oggi in Regione.
Secondo quanto comunicato, 18 milioni verranno messi a disposizione il prima possibile: 6 milioni di euro a fondo perduto per le imprese danneggiate; 6 milioni di contributi sempre a fondo perduto per le imprese agricole; 6 milioni serviranno per coprire gli interessi in caso di nuovi prestiti bancari per garantire liquidità alle aziende; altri 6 milioni a fondo perduto sono destinati ai cittadini, “ci vorranno circa due o tre mesi perché i primi fondi arrivino ai diretti interessati, stiamo cercando di fare il prima possibile” sostiene Giani.
Accanto a questo ci sarà un “fondo rotativo particolare con la stessa logica” per le imprese che hanno subito danni ovvero altri 5 milioni per sostenere nuovi e ulteriori investimenti; 20 milioni vengono poi concessi tramite Fidi Toscana per offrire garanzie a prestiti per Pmi. Inoltre, le aziende che in passato abbiano ottenuto con bandi regionali garanzie e microcredito, potranno avvalersi di una moratoria di sei mesi sulla restituzione di quanto ottenuto. Le imprese danneggiate saranno poi agevolate nell’accesso al bando regionale da 125 milioni euro per progetti di Ricerca e Sviluppo che verrà attivato nel 2024.
A questi aiuti la Regione intende aggiungere il sostegno del Fondo di solidarietà Ue, a cui viene fatta una richiesta per almeno 50 milioni di euro. Il fondo è stato di recente attivato a favore dell’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione nel maggio scorso.