Il candidato presidente del Consiglio per i pentastellati da Castellina in Chianti dove sta visitando l’azienda Rocca Delle Macie: “il nostro non è un programma né di destra né di sinistra ma in 20 punti tende a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. Chiedo alle altre forze politiche perché questi 20 punti di buonsenso non possano essere condivisi
“Chi è candidato nei collegi uninominali da noi di M5s non ha il paracadute. Padoan può fare pure il fenomeno che si candida a Siena. Ma lui ha un paracadute nel proporzionale. Così, in questo modo, siamo tutti bravi a candidarci”. Lo ha detto il candidato premier del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio ai giornalisti prima di visitare l’azienda vinicola Rocca delle Macie a Castellina in Chianti. “La prossima settimana conoscerete i nomi dei candidati del M5s nei collegi uninominali. Stiamo creando una grande squadra” ha detto Di Maio che ha aggiunto “dopo tutto quello che è successo al Monte dei Paschi non capisco come Siena possa rimanere una roccaforte del Pd”.
“Sono molto preoccupato per queste mega-coalizioni e ammucchiate che stanno facendo i partiti. La coalizione di centrodestra litiga ogni giorno. Votare per quella gente significa far piombare il Paese nel caos il giorno dopo a causa dei loro litigi. E’ successo già in Sicilia – ha continuato Di Maio – dove la Lega ha fatto mancare la maggioranza alla giunta Musumeci, succederà anche altrove dopo il 4 marzo”. Di Maio ha anche detto che nel centrodestra “non si capisce cosa pensino del 3%, della legge Fornero, non si capisce nemmeno chi sia il loro candidato premier”.
“Sulla sicurezza abbiamo un programma ben chiaro: 10 mila nuove assunzioni nelle forze dell’ordine e due nuovi carceri- ha aggiunto Di Maio- . Mai più decreti svuota-carceri né leggi ad personam per salvare qualche politico dalla galera mettendo fuori centinaia di criminali”
Che ha concluso: “credo che il vero grande rischio in questa zona sia l’astensione. Il nostro programma si fonda sulla qualità della vita degli italiani. Non è un programma né di destra né di sinistra ma in 20 punti tende a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. Chiedo alle altre forze politiche perché questi 20 punti di buonsenso non possano essere condivisi. Purtroppo ieri siamo venuti a sapere che l’Italia non è tra i primi 20 paesi per qualità della vita”