Firenze, presentato il programma di F-LIGHT, Firenze Light Festival, che dopo il grande successo delle scorse edizioni, dall’8 dicembre ‘accenderà’ la città per un mese rivestendo di una nuova luce i monumenti e le piazze.
F-LIGHT proporrà video-mapping, proiezioni, giochi di luce, mostre e installazioni artistiche, attività educative, visite speciali nei musei, spettacoli e incontri culturali.
Il festival, promosso dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E, con la direzione artistica di Sergio Risaliti, quest’anno nasce all’insegna della genialità di Leonardo da Vinci, di cui si celebreranno nel 2019 i cinquecento anni dalla morte.
Come di consueto saranno coinvolti numerosi spazi della città: su tutti Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Piazza Santa Maria Novella e l’Oltrarno, con un’attenzione particolare alle Torri e alle Porte della città e ai quartieri fuori dal centro storico.
Al centro di F-light c’è sempre la luce, fonte di energia universale ed il titolo quest’anno evoca l’illuminarsi della mente, il pensiero che supera i limiti della conoscenza per osare il nuovo, per sperimentare, per innovare. I simboli del festival saranno perciò la fiammella che accende un lume nella notte, il filamento che si riscalda, la rete neuronale che si accende.
F-light prenderà ufficialmente il via sabato 8 dicembre: dopo i saluti di fronte all’albero di Natale nel cortile di Palazzo Vecchio alle ore 16:30, il Sindaco si dirigerà in Piazza Duomo per l’accensione, attesa, del grande abete di fronte alla cattedrale.
A seguire verrà accesa una delle nuove installazioni di F-light: in Piazza Santa Maria Novella, di fronte alla meravigliosa facciata della basilica, sarà inaugurato un grande albero di luminarie: un cono di 18 metri composto da rosoni luminosi, ispirato ai motivi architettonici e agli intarsi nel marmo della facciata della basilica, ma anche una reinterpretazione moderna del classico abete, simbolo per eccellenza del Natale. L’installazione è resa possibile grazie alle più prestigiose strutture alberghiere della piazza: Hotel Roma, WTB Hotels, J.K. Place e Grand Hotel Minerva.
Sempre in Piazza Santa Maria Novella, uno dei luoghi di F-light sarà il Museo Novecento. Il loggiato esterno, eccezionalmente animato da fasci di colore, accompagnerà i visitatori a scoprire le mostre in corso: su tutte la straordinaria esposizione di Medardo Rosso (a partire dal 20 dicembre), che torna ad essere celebrato a Firenze dopo oltre un secolo, e la mostra L’anno zero di Maria Lai, una affascinante selezione dei suoi celebri presepi realizzati in terracotta, legno, stoffa, filo, sabbia.
Tra i monumenti più conosciuti nel mondo, Ponte Vecchio anche in questa edizione si trasformerà temporaneamente in una tela: un suggestivo videomapping celebrerà infatti la genialità di Leonardo Da Vinci, con un progetto curato da Sergio Risaliti e realizzato da The Fake Factory.
Bellezza e utilità, esperienza contemplativa dell’arte e scienza al servizio dell’uomo: un doppio binario che vede in Leonardo, nelle sue creazioni artistiche e nelle sue sperimentazioni una perfetta sintesi. Il lightshow di Ponte Vecchio è sostenuto da Firenze Fiera: l’83esima Mostra Internazionale dell’Artigianato, che si svolgerà durante la primavera del 2019, celebrerà, infatti, l’anniversario leonardiano ponendo un’attenzione particolare ai temi dell’eccellenza artigianale e manifatturiera.
Sempre a Leonardo sarà dedicata una mostra digitale d’impianto didattico nella Sala d’Armi di Palazzo Vecchio: un’esperienza multimediale incentrata sulla ricostruzione-evocazione delle vicende storiche che portarono allo scontro tra fiorentini e milanesi, nonché alla committenza del Soderini, quindi alla sfida artistica tra Leonardo e Michelangelo cui il Gonfaloniere chiese di raffigurare in affresco la Battaglia di Anghiari e quella di Cascina sulle pareti del Sala del Gran Consiglio di Palazzo Vecchio. La proposta è curata da Sergio Risaliti con Carlo Francini, Referente Centro Storico Patrimonio Mondiale UNESCO, e realizzata da Fake Factory. L’iniziativa è organizzata grazie a SOGEMI Invest – Galileo Consulting for Communication.
Con i suoi 95 metri di altezza la Torre d’Arnolfo domina la città: in occasione di F-light, grazie alla collaborazione e alla sponsorizzazione tecnica di Linea Light Group, le più sofisticate tecnologie in campo illuminotecnico trasformeranno il camminamento di ronda in una spettacolare parete LED animata.
Sempre in Piazza della Signoria, una luce particolare illuminerà le pareti e le volte della Loggia de’ Lanzi: grazie a SilfiSpa i capolavori di Benvenuto Cellini, del Giambologna e le sculture romane saranno avvolte da un’atmosfera magica e delicata. Sul monumento sarà inoltre proiettato il logo “F-light your mind”, titolo dell’edizione di quest’anno del festival, insieme all’hashtag #EnjoyRespectFirenze, la campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Città di Firenze per ricordare quali sono i comportamenti sbagliati e quali invece le “buone pratiche” per vivere la città.
Altra sede storica coinvolta sarà Palazzo Medici Riccardi: dopo la nuova illluminazione permanente della facciata esterna su Via Cavour, realizzata da SilfiSpa e inaugurata a novembre, durante il Festival prenderà vita anche il Giardino Mediceo: grazie a ISIA e MBVision una delle pareti del cortile diventerà una tela di proiezione che ospiterà il lavoro di giovani creativi e designer impegnati in un confronto creativo con alcune tematiche leonardiane. Anche il Cortile di Michelozzo prenderà vita grazie a una illuminazione cromatica che ne valorizzerà le eleganti linee rinascimentali.
Dopo i recenti interventi di recupero e restauro, un’illuminazione scenografica valorizzerà il palazzo della Camera di Commercio, grazie a fasci di luce che daranno risalto tanto agli elementi architettonici su Lungarno Diaz quanto le facciate su Piazza Mentana e Piazza dei Giudici.
Ospite fisso della manifestazione la Rinascente in Piazza della Repubblica, con la sua cascata di luci led; nel palinsesto anche il Mercato Centrale, con un’installazione artistica di Marco Lodola.
Le Torri e le Porte storiche della città, da anni al centro di una monumentale opera di restauro e valorizzazione, saranno accese per tutta la durata del festival. Tutti i giorni, dalle 18 alle 24, saranno illuminate la Torre della Zecca, Torre di San Niccolò, Porta al Prato, Porta Romana, Porta San Gallo, Porta San Frediano.
Per la prima volta F-Light uscirà inoltre dal centro storico, e toccherà tutti i cinque quartieri cittadini, con una luminaria d’artista che verrà installata in cinque diversi punti: la fontana della Fortezza da Basso, Piazza Niccolò Tommaseo a Settignano per il Q2, Piazza Elia dalla Costa nel Q3, la Passerella delle Cascine all’Isolotto per il Q4 e il Parco di San Donato a Novoli, per il Q5. Le luminarie d’artista sono a cura di Gasparotto Srl.
E nel quartiere di Campo di Marte, l’Artemio Franchi, la casa dell’ACF Fiorentina, si mostrerà sotto una nuova veste scenografica. Grazie ad un nuovo impianto led e ad una regia illuminotecnica curata da ENGIE, player dell’energia e dei servizi, lo stadio si tingerà dei colori della ACF Fiorentina e dei 4 quartieri del calcio storico di Firenze.
Infine, tradizione ormai “storica” di F-light, confermato l’impegno nel lasciare un “segno permanente” sulla città, oltre alle attività temporanee del periodo natalizio: dopo la Loggia del Pesce, la Basilica di Santa Croce, il mercato e la chiesa di Sant’Ambrogio e i recenti interventi su Palazzo Medici Riccardi e via Cavour, quest’anno grazie a SilfiSpa verrà portata una nuova illuminazione permanente per la facciata della Basilica di San Miniato – che celebra quest’anno il Millenario – e in Piazza Santissima Annunziata. Per quanto riguarda San Miniato, la nuova illuminazione valorizzerà ancor di più la Basilica, con la possibilità di regie a luce colorata da “accendere” in occasioni speciali. Obiettivo della nuova illuminazione di Santissima Annunziata è invece quello di dare maggiore attrattività e vivibilità alla piazza, che avrà un nuovo volto notturno, con il potenziamento dell’illuminazione del loggiato e la valorizzazione della Basilica, di cui sarà illuminata anche la parte alta, e con una nuova luce anche per la Statua Equestre di Ferdinando I de’ Medici.