PISA – Alcune decine di manifestanti del movimento Non una di meno hanno fatto un blitz stamani davanti alla filiale pisana di Leonardo definendola “fabbrica di morte” e per questo destinataria di “una sanzione fuxia” per iniziare la giornata dello sciopero per l’8 marzo.
L’azione è stata documentata da un video poi postato sulla pagina Fb di Non una di meno Pisa. Le donne hanno agito con il volto travisato da cappucci rosa e lanciando nel cortile della fabbrica palloncini pieni di vernice rosa.
“Oggi il nostro sciopero – hanno scritto in un post – parte con una sanzione fuxia alla Leonardo spA, azienda leader mondiale nella produzione di armi e compartecipata dallo stato italiano. Contro la guerra, massima espressione della violenza patriarcale, sanzioniamo chi produce profitto dalla distruzione e la morte che si riversa sempre più violentemente su tutti i popoli. Non vogliamo essere né vittime né complici. Siamo con le nostre sorelle in Palestina, in Kurdistan e nella Siria del Nord-Est che resistono ai tentativi fascisti di porre fine alla loro identità, siamo con le nostre sorelle che resistono alla guerra in tutto il mondo. 8 marzo, sciopero, lotto, boicotto Leonardo spa”.
Alle 15 il movimento femminista si è radunato davanti al carcere Don Bosco di Pisa da dove poi è partito il corteo che ha attraversato il centro cittadino.
