Firenze, in occasione della giornata internazionale dei diritti della donna, 8 marzo, la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci ha ricevuto una delegazione di studentesse ucraine e afghane iscritte all’Ateneo fiorentino.
Nell’incontro dell’8 marzo, spiega una nota, la rettrice ha espresso a nome di tutta la comunità universitaria fiorentina vicinanza e solidarietà alle studentesse per le travagliate vicende dei loro popoli. Petrucci si è intrattenuta con loro ascoltando le storie personali e offrendo la disponibilità dell’Ateneo a venire incontro alle situazioni di difficoltà e di disagio segnalate. Insieme a Petrucci, le prorettrici alla didattica Ersilia Menesini e alla ricerca Debora Berti, la delegata ai rapporti internazionali Giorgia Giovannetti e la delegata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare Frida Bazzocchi.
Le studentesse afghane erano accompagnate da Mirella Loda, docente dell’Ateneo e componente del Comitato tecnico scientifico Inclusione e diversità, impegnata da diversi anni nella realtà afghana. Per gli studenti afghani l’Ateneo fiorentino nei mesi scorsi ha promosso, oltre ad una raccolta di fondi, un progetto di accoglienza supportato dal ministero degli Affari esteri per assicurare il diritto allo studio, attraverso l’erogazione di 20 borse di studio e la messa a disposizione di alloggi sul territorio. L’Università di Firenze si sta organizzando per accogliere studentesse e studenti provenienti dall’Ucraina e per garantire loro la possibilità di intraprendere o continuare gli studi universitari.