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8mln in più da evasione e 2 da imposta di soggiorno

evasione

Firenze, Otto milioni di euro in più nel bilancio grazie alla lotta all’evasione e 2 milioni in più dall’imposta di soggiorno.

Evasione fiscale ed imposta di soggiorno sono quindi alcune delle maggiori entrate contenute nella delibera dell’assessore Lorenzo Perra sulla verifica degli equilibri-variazione di bilancio, che è stata approvata nell’ultima giunta e che adesso passerà al vaglio del Consiglio Comunale.

Secondo il rapporto del Comune di Firenze, le principali variazioni rispetto a quanto contenuto nel bilancio di previsione riguardano maggiori entrate nella spesa corrente per il recupero dell’evasione. In particolare, grazie al lavoro di controllo, verifica e agli invii di solleciti, sono stati recuperati 4,2 milioni in più rispetto a quanto previsto dall’evasione dell’Imu (di cui 1,7 milioni accantonati nel fondo crediti dubbia esigibilità e quindi con un recupero netto di 2,5 milioni); scoperti anche 2 milioni evasi dalla Tari (di cui 180mila accantonato nel fondo crediti dubbia esigibilità con un recupero netto di 1,8 milioni) e 1,4 milioni in più di Cosap grazie al nuovo regolamento sui dehors che prevede il rilascio di nuove concessioni di suolo pubblico solo a chi si è messo in regola con i pagamenti o ha sottoscritto un piano di rientro.

Importante sarebbe anche l’incremento degli introiti della tassa di soggiorno che si è registrato dopo l’accordo siglato con Airbnb per il prelievo automatico del tributo da parte del portale e per la lotta all’evasione: in tutto un totale di 2 milioni di euro in più per le casse comunali (dai 39 milioni di euro previsti nel 2018 si passa quindi a 41).

A fronte di queste maggiori entrate nel capitolo di spesa corrente – sempre secondo l’amministrazione – ci sono però assestamenti per incassi che si stanno rivelando minori rispetto alle previsioni. In particolare, c’è un milione di euro in meno del previsto dai ticket dei bus turistici (per il calo del numero di arrivi di autobus in città che significa che la nuova politica tariffaria sta funzionando), un milione in meno di quanto stimato a inizio anno dalla concessione dei condotti per far passare la fibra ottica e 4,8 milioni in meno di multe per infrazioni al codice della strada (rispetto ai 66 milioni previsti ad inizio anno la stima degli incassi scende quindi a 61,2 milioni).

Grazie ai maggiori incassi derivati dalla lotta all’evasione quindi nella spesa corrente un milione di euro per il bonus affitti, 900mila euro sono stati destinati a calmierare gli aumenti degli abbonamenti Ataf, 100mila euro in più per i contributi alle associazioni sportive, 650 mila euro per il verde pubblico e 1,7 milioni in più per potenziare la raccolta rifiuti senza quindi toccare assolutamente la tariffa agli utenti.

La delibera con la variazione di bilancio prevede inoltre anche un consistente capitolo su nuovi investimenti: 3 milioni per la riqualificazione degli alloggi Erp a cui si aggiungono 2,3 milioni per il risanamento conservativo edilizio per il servizio di emergenza abitativa all’immobile ex Meyer, interventi per le scuole, il rifacimento delle aree esterne al Parterre (274.555 mila euro), il restauro della facciata della biblioteca delle Oblate (350mila euro) e la ristrutturazione della biblioteca di villa Bandini (150mila euro). Previsto anche il ripristino dell’Arco dei Lorena in piazza della Libertà (350mila euro) l’acquisto di nuovi arredi per i giardini di Campo di Marte, piazza Tasso, piazza Baldinucci, ai giardini all’ex Gasometro e a quelli dell’accademia del Cimento. Non solo: sono stanziati 600mila euro per la realizzazione del teatro delle arti visive all’ex teatro dell’Oriolo, un milione e 800mila euro per la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica e 610mila euro per interventi di messa in sicurezza degli asili nido.

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