Si è chiuso a Firenze, con la consegna degli attestati a 17 studenti dell’Isis Galilei, il progetto di alternanza scuola-lavoro “Ristorazione 4.0, la buona scuola è servita”
Si è chiuso a Firenze, con la consegna degli attestati a 17 studenti dell’Isis Galilei, il progetto di alternanza scuola-lavoro “Ristorazione 4.0, la buona scuola è servita” promosso da Fipe, in collaborazione con Confcommercio Toscana, TripAdvisor, TheFork, Axelero e Foodora e col sostegno del Miur. Il progetto è partito in “prima nazionale” dal capoluogo fiorentino, con l’obiettivo di preparare gli studenti a utilizzare le loro competenze digitali all’interno dei pubblici esercizi per gestire al meglio pagine social, prenotazioni e recensioni online.
“E’ necessario valorizzare il mondo della ristorazione, espressione della nostra enogastronomia e il progetto va in questa direzione – ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani durante la cerimonia di chiusura a Palazzo Bastogi -. Serve stare al passo con i tempi: oggi l’informatica è tutto, per questo i protagonisti sono gli studenti”. Secondo il vicesindaco di Firenze Cristina Giachi “l’alternanza scuola-lavoro è una straordinaria opportunità, se usata con intelligenza”.
Per l’onorevole Gabriele Toccafondi (che aveva tenuto a battesimo il progetto in qualità di sottosegretario di Stato al Miur) “la scuola è un luogo di conoscenza, ma anche di crescita. Ci dispiace che il Governo stia cercando di demolire tutto, dimezzando le ore di alternanza e togliendo quasi il 70% delle risorse che vengono destinate agli istituti sul tema dell’alternanza”.
I ragazzi del Galilei, nei mesi scorsi, hanno frequentato lezioni curate dagli esperti del settore, facendo esperienza in bar e ristoranti tra Firenze e Prato: in totale nove aziende hanno aderito all’iniziativa. “I pubblici esercizi hanno bisogno di nuove professionalità come quelle che gli studenti hanno sperimentato con questo progetto” ha sottolineato il presidente di Fipe-Confcommercio Toscana Aldo Cursano.