Domenica 18 novembre alle ore 11 si terrà la quinta edizione de “Il Libro della Vita” all’Auditorium di Scandicci, Daniela Morozzi parla di “Pastorale Americana” di Philip Roth
Ha inizio Domenica 18 novembre la fortunatissima serie di incontri giunta alla sua quinta edizione: Il Libro della Vita, una rassegna unica in Italia, capace di trasformare Scandicci in un centro culturale, punto di aggregazione di migliaia di persone riunite intorno al libro.
La rassegna ha visto passare durante le precedenti edizione più di 20mila persone, ormai diventati una comunità. Ciascun appuntamento del Libro della vita è un evento unico. Ai dodici appuntamenti del Libro della vita, quest’anno si affiancano anche tre appuntamenti dedicati al racconto della Città della Vita che saranno invece presentati il Sabato alle ore 21.00 ed introdotti da Claudia Sereni.
Il Libro della vita ha incontrato il favore di tanti cittadini perché è una rassegna dove non si vende e non si promuove niente che non sia l’incredibile avventura della lettura. La rassegna è animata da personaggi autorevoli, grandi affabulatori, che in 50 minuti, senza interruzioni, ci raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza.
Un pretesto per far innamorare il pubblico di un testo, una piccola grande scuola di lettura, straordinariamente eterogenea per linguaggi, temi, libri, personaggi e stili ma soprattutto fortemente democratica, grazie ad un linguaggio comprensibile e condivisibile da tutti.
È per questa ragione che la rassegna attrae persone di tutte le età, culture ed estrazioni sociali, registrando spesso la presenza di cittadini arrivati da altre regioni, oltre che da tutti i comuni della città metropolitana e da altri comuni toscani.
La prima graditissima ospite sarà Daniela Morozzi, che parlerà del suo personale libro della vita: Pastorale americana di PhilipRoth.
Daniela Morozzi è un’attrice toscana : inizia la sua carriera negli anni ottanta diventando uno dei nuovi volti dell’improvvisazione teatrale. Nel 1988 entra a far parte della Lega Italiana Improvvisazione Teatrale (LIIT), come prima attrice, diventandone poi insegnante e direttrice artistica. È nota al grande pubblico per aver interpretato il ruolo della poliziotta Vittoria Guerra nella miniserie poliziesca Distretto di polizia. Ha poi partecipato a varie fiction italiane ed ha fatto piccoli ruoli anche fa anche in due film di Paolo Virzì (Ovosodo e Baci e abbracci).