Dopo gli insulti razzisti e le scuse, le due squadre Allievi dell’Aretino salite alla ribalta della cronaca per la squalifica di 5 giornate inflitta a un 15enne colpevole di aver aggredito un avversario che lo aveva preso di mira, si troveranno, giovedì, per un’amichevole che si concluderà con una cena a base di pizza.
Un modo per chiudere definitivamente una brutta pagina di sport. La partita si giocherà giovedì prossimo alle 15:30 in Casentino. In palio non ci saranno i tre punti e nemmeno una coppa, spiegano i dirigenti. I ragazzi si affronteranno solo per gioco e alla fine ci sarà una cena a base di pizza.
La vicenda, era accaduta nel fine settimana. Per tutti i minuti in cui il ragazzo, di origini senegalesi ha giocato, è stato preso in giro a suon di epiteti razzisti ed allora un baby calciatore degli allievi B di una squadra del Casentino, in provincia di Arezzo. A quel punto i 15enne ha cercato di farsi giustizia da solo aggredendo un avversario. L’arbitro ha visto e lo ha annotato nel referto e per lui è scattata la squalifica per cinque turni. Al 15enne però, al termine della gara, erano arrivate le scuse degli avversari che si sono presentati nello spogliatoio.