Le due partecipate di Palazzo Vecchio si fondono in un’unica societĂ dando vita, da fine marzo, a una smart city company di proprietĂ pubblica, creando un sistema unico di gestione integrata dei settori di illuminazione pubblica, mobilitĂ , efficientamento energetico, comunicazione, innovazione, trasformazione digitale, servizi online al cittadino e supervisione al traffico.
Via libera definitivo all’operazione per incorporazione di Linea Comune (si occupa dello sviluppo software dei servizi digitali) in Silfi (che gestisce le infrastrutture hardware che compongono la ‘cittĂ intelligente’): le due partecipate di Palazzo Vecchio si fondono in un’unica societĂ dando vita, da fine marzo, a una smart city company di
proprietà pubblica, creando un sistema unico di gestione integrata dei settori di illuminazione pubblica, mobilità , efficientamento energetico, comunicazione, innovazione,
trasformazione digitale, servizi online al cittadino e supervisione al traffico.
Prevista anche la possibilitĂ di estendere i servizi (dalla mobilitĂ elettrica al car e bike sharing) ai comuni che detengono azioni della societĂ , tra cui Bagno a Ripoli, Scandicci e Sesto Fiorentino. Tra le novitĂ la ‘control room’, cioè la realizzazione di un sistema di controllo della viabilitĂ metropolitana governato da un’unica struttura, che gestirĂ in modo integrato le politiche della mobilitĂ e i singoli interventi emergenziali.
La ‘control room’ sarĂ Â integrata in un’unica struttura con il contact center 055055, per offrire risposte piĂą veloci agli utenti.
Per uento riguarda il personale, si comunica che non ci saranno esuberi , anzi, saranno assunte cinque persone. la società arriverà dunque a 90 dipendenti (con un fatturato previsto nel 2019 di 16-17 milioni).
La fusione Silfi-Linea Comune “è un passo importante per la Firenze del futuro”. Lo ha detto
l’assessore alle Partecipate del Comune di Firenze Lorenzo Perra, intervenendo alla presentazione, nella sede di Silfi, dell’operazione.
“Da una parte – ha spiegato – si riconducono in un’unica azienda le funzioni fino ad ora divise per migliorare la qualitĂ Â e la quantitĂ dei servizi e renderli piĂą semplici. Dall’altra,
diventando azienda di cui fanno parte molti Comuni metropolitani, gettiamo le basi per estendere i servizi di un’area sempre piĂą estesa, migliorandone l’efficienza”. La
‘control room’ sarĂ “un luogo fisico dove una pluralitĂ di aziende, tutte quelle che gestiscono i servizi, saranno coordinate, intervenendo sulle anomalie. Dal tubo rotto
all’ingorgo del traffico: l’idea è quella di risolvere velocemente i problemi, nel giro di pochi minuti”.
Secondo il presidente di Silfi Matteo Casanovi “la nuova societĂ Â consentirĂ a tutto il territorio di fare un salto tecnologico quanto mai necessario, questo è l’inizio di un percorso”. Per il presidente di Linea Comune Giancarlo Carniani “l’idea di mettere
insieme una societĂ che si occupa di hardware con una che si occupa di software è ottima, la fusione delle competenze umane sarĂ centrale nello sviluppo di una ‘smart city’ metropolitana di assoluta eccellenza”.