Sono stati rinviati a giudizio per omicidio colposo i genitori della neonata di 15 giorni morta il 3 maggio 2015 per un presunto caso di denutrizione all’ospedale Santa Chiara di Pisa. Lo riportano i quotidiani La Nazione e Il Tirreno dopo che il gup di Lucca ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per omicidio colposo fatta dal pm Giuseppe Amodeo.
Il processo si aprirà il 22 maggio davanti al giudice Giuseppe Pezzuti. Secondo la ricostruzione la bambina morì per denutrizione e disidratazione. Per gli inquirenti la coppia non si sarebbe occupata a sufficienza della bambina omettendo i necessari controlli sanitari e di conseguenza non permettendo la tempestiva diagnosi della patologia in atto, resa evidente dalla progressiva perdita di peso. I genitori, due trentenni abitanti a Lucca, si attivarono quando ormai, però era tardi: preoccupati dei continui pianti e del colore sospetto della figlia, col 118 portarono la bambina al pronto soccorso di Lucca e poi, da qui, i medici decisero di trasferirla al Santa Chiara di Pisa nel reparto di terapia intensiva neonatale. Però la situazione era ormai troppo compromessa, con una sofferenza multiorgano, e la bambina morì tre giorni dopo. La coppia aveva già altri due figli, tutti in salute.
La mamma, quando è stata interrogata, ha dichiarato di aver allattato regolarmente la bimba e di non essersi accorta, così come il marito, che stava perdendo pericolosamente peso.