Lun 23 Dic 2024
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ToscanaDiritti" In nuova legge casa Toscana dimentica Costituzione "

” In nuova legge casa Toscana dimentica Costituzione “

La denuncia dei consiglieri  Sarti, Fattori, Grassi, Verdi ed Alberici: “Basterà la condanna di un membro per escludere un’intera famiglia. La responsabilità penale è personale e non possono pagarne le conseguenze gli altri. La Regione modifichi l’articolo.”

“Siamo esterrefatti che la già contestata norma che introduce come requisito l’assenza di condanne, anche se già scontate, per ottenere l’assegnazione di una casa popolare con la nuova legge venga non solo inserita ex novo, ma che il requisito dell’assenza di condanne sia esteso persino a tutto il nucleo familiare. Già non condividevamo l’impostazione secondo cui, qualunque fosse la colpa, la Regione si sostituisse al potere giudiziario sentenziando una pena aggiuntiva che consiste nell’esclusione dall’assegnazione di una casa popolare, ma adesso, con l’estensione del requisito a qualunque membro del nucleo familiare, si viola anche il principio costituzionale secondo cui la responsabilità penale è personale”. Questa la denuncia dei consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti (‘Sì – Toscana a Sinistra’) Tommaso Grassi, Donella Verdi ed Adriana Alberici(‘Firenze Riparta a Sinistra’ ) che si schierano apertamente contro la nuova legge.

“Le conseguenze della norma – continuano i consiglieri  – saranno devastanti: interi nuclei che aspettano da anni l’assegnazione verranno esclusi immediatamente dalle graduatorie dei Comuni. Pensiamo che sia indispensabile, oltre ai dubbi di legittimità, che l’articolo venga cassato o quantomeno modificato”.

Non è solo questo l’aspetto su cui Fattori, Grassi, Sarti, Verdi ed Alberici tornano a chiedere una correzione da parte della Regione: “è clamoroso che i 4 punti riconosciuti a chi abbia avuto una residenza in Toscana da almeno 20 anni siano superiori a quelli attribuiti a chi abita in un alloggio senza condizioni igienico-sanitarie o ha nel proprio nucleo un minore con disabilità gravi e gravissime. Con quale criterio sono stati fatti i punteggi?”.