Il testo della petizione,indirizzata ai sindaci di Pisa e di San Giuliano Terme (Pisa), a ENAC e, per conoscenza, a Toscana Aeroporti, Regione Toscana, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 46/a Brigata Aerea, Asl Toscana Nord Ovest, Arpat e prefetto di Pisa, chiede che “si ponga fine ai sorvoli sulla cittĂ e che decolli e atterraggi avvengano sul lato mare”.
Sono oltre 1500, 1559 per l’esattezza, le firme raccolte porta a porta in poche settimane dal Coordinamento di cittadini ‘No aerei sulla cittĂ ’ per sollevare il problema dell’inquinamento acustico generato dall’aeroporto ‘Galilei’ che riguarda prevalentemente i quartieri della cittĂ di Pisa sulla rotta di decollo in cui vivono circa 15 mila abitanti e che ospitano decine di scuole, parchi e altri luoghi di vita sociale. Il testo della petizione,indirizzata ai sindaci di Pisa e di San Giuliano Terme (Pisa), a ENAC e, per conoscenza, a Toscana Aeroporti, Regione Toscana, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 46/a Brigata Aerea, Asl Toscana Nord Ovest, Arpat e prefetto di Pisa, chiede che “si ponga fine ai sorvoli sulla cittĂ e che decolli e atterraggi avvengano sul lato mare”. Chiede inoltre che “venga finalmente reso pubblico il Piano di contenimento e abbattimento del rumore che la societĂ di gestione avrebbe dovuto presentare nel 2015, e che siano resi pubblici i dati relativi al traffico aereo civile, alle quote di sorvolo e al rumore prodotto”.