Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaAmbienteTraffico Firenze: Nardella pensa ad una Ztl XL

Traffico Firenze: Nardella pensa ad una Ztl XL

E’ ancora il momento della valutazione dei tempi e della fattibilità tecnica ma è già più che un’idea nella testa del sindaco di Firenze che per il secondo mandato punta ad una grande Zona a traffico limitato sul modello di quella milanese entrata in vigore da pochi giorni.

Regole più restrittive per la Ztl attuale e intorno una fascia cuscinetto che faccia da filtraggio per le auto con emissioni maggiori. Un’area ‘low emission‘ controllata dai vigili urbani in una prima fase e poi da porte telematiche.

Sarebbe questa, secondo quanto anticipato da La Repubblica,  la ricetta anti smog del sindaco uscente e ricandidato, Dario Nardella che dovrebbe entrare progressivamente in funzione a partire dal 2020.

Tutto il tempo dunque di conoscerla, valutarla e soprattutto digerirla ma che di fatto indica la strategia della mobilità dell’amministrazione che dopo l’intermodalità tramviaria, punto a disincentivare l’avvicinamento all’area più centrale della città. Non è ancora dato sapere quali potrebbero essere i mezzi coinvolti ma sicuramente il criterio sarà quello premiale per la qualità ambientale del proprio veicolo.

E Se Milano con la zona B eliminera’ progressivamente 25.000 tonnellate di Pm10 l’anno, Firenze che è 5 volte più piccola, grazie al tram raggiungera’ le 10.000. E’ quanto assicurato durante la relazione di fine mandato. Con le tre linee del tram “arriveremo a 14.000 tonnellate di C02 in meno nell’aria e 4.600 tonnellate di Pm10 l’anno”, ha sottolineato il primo cittadino.

Intanto sul tavolo delle modifiche alle aree di accesso ai mezzi privati c’è anche il cambiamento delle fasce orarie della ztl, la possibile estensione alla domenica, continuando a puntare sulla rivoluzione dell’elettrico e dello sharing e contrastando sempre più l’ingresso dei mezzi pesanti. A questo proposito il sindaco ha colto l’occasione durante il sopralluogo ai Grandi Uffizi di ribadire la speranza che il cantiere possa concludersi prima del 2024 soprattutto perche’ anche a causa sua non è al momento possibile interdire il centro storico al passaggio dei camion che entrano ed escono ogni giorno proprio dall’area.