Lun 23 Dic 2024
Controradio Streaming
ToscanaCronacaToscana, 143mila famiglie faticano a pagare affitto

Toscana, 143mila famiglie faticano a pagare affitto

In Toscana il 66% dei nuclei familiari, circa 143mila, in affitto al di fuori del sistema Erp ha difficoltà nel pagare regolarmente il proprio canone mensile.

E’ quanto emerge dalla prima edizione dell’Osservatorio regionale sulla gestione dell’edilizia sociale, realizzato con Federcasa in collaborazione con l’istituto di ricerca Nomisma, e presentato oggi a Firenze.

I nuclei in difficoltà “sono le famiglie della cosiddetta fascia grigia – spiega Elena Molignoli (Nomisma) – il cui canone rappresenta una quota significativa del reddito percepito e che confluiscono nel disagio potenziale da locazione. Per rispondere a questa domanda una risorsa importante è rappresentata dal sistema delle Aziende Casa che, opportunamente potenziate e valorizzate, potrebbero allargare la loro platea di utenti e venire incontro al ‘fuori Erp’ in affanno”.

Le aziende Erp toscane, secondo l’Osservatorio, gestiscono quasi 50 mila unità abitative, il 3,2% dello stock abitativo regionale, il 93,2% delle quali è regolarmente assegnato (+4,1% rispetto alla media nazionale), contrastano l’abusivismo (1,6% contro 3,9%) e il fenomeno degli alloggi sfitti (5,2% contro 7%). Commentando i dati Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, ha osservato come le aziende Erp toscane chiedono “una vera e propria politica per la casa strutturale, e non occasionale e marginale come è stata negli ultimi anni in Toscana e in Italia”.

“Il sistema delle aziende pubbliche toscane della casa – ha dichiarato – chiede al Governo regionale e a quello nazionale non solo di tornare a finanziare la realizzazione di nuovi alloggi Erp, meglio se ristrutturando volumi esistenti, ma di ampliare il raggio d’azione delle politiche per la casa e dei soggetti oggi deputati alla gestione dell’Edilizia residenziale pubblica”. Tutto questo è necessario, sostiene il presidente di Confservizi Cispel Toscana, perché “quote crescenti di popolazione scivolano o rischiano di scivolare nell’area della povertà”, e per loro “è sempre più difficile trovare un alloggio adeguato a prezzi accessibili”