Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaFirenze: prima Accademia internazionale per assistenza over 70

Firenze: prima Accademia internazionale per assistenza over 70

Avrà sede a Firenze la prima Accademia internazionale sul Long Term Care, dedicata alla ricerca di soluzioni per l’assistenza agli anziani, allo studio e alla sperimentazione di modelli innovativi per il welfare locale che possano essere di esempio per tutto il mondo.

Dalla conferenza internazionale ‘Long Term Care. Aging in place’, che si è conclusa lo scorso sabato all’Istituto degli Innocenti di Firenze, si legge in una nota, è nata l’esigenza di creare una struttura per dare stabilità al lavoro interdisciplinare avviato per la prima volta sul tema dell’assistenza agli anziani che incide sulla sostenibilità dei modelli di welfare della società contemporanea, vista la costante crescita della popolazione anziana nel mondo.
La conferenza, promossa dalla Rete Long Term Care Alliance in collaborazione con Regione Toscana, Fondazione Cr Firenze, Comune di Firenze, Fondazione Montedomini, con il contributo della Fondazione Internazionale Menarini, dell’Istituto degli Innocenti e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Firenze, ha messo per la prima volta a confronto personalità di rilievo internazionale, esperti di varie discipline, non solo mediche, ma anche del settore sociale, del mondo delle assicurazioni provenienti dai Paesi più impegnati sul tema della Long Term Care in particolare: Italia, Olanda, Canada, Svezia, Stati Uniti e Israele.
La nuova Accademia Internazionale (che potrebbe essere presieduta da William Reichman della società canadese Baycrest e presidente della Ltc Alliance) avrà il sostegno di Montedomini e della rete mondiale Long Term Care Alliance.
“Questa nuova istituzione lavorerà concretamente per dare un supporto alle politiche di welfare dedicate agli anziani”, spiega Luigi Paccosi, presidente della Fondazione Montedomini.
Tra le soluzioni innovative emerse quelle legate all’utilizzo delle nuove tecnologie che sono alla base anche del progetto di assistenza domiciliare a distanza, elaborato dall’Università di Firenze e da Montedomini per ridurre il numero di ricoveri di pazienti ultrasettantenni in ospedale. La proposta punta a far risparmiare alla sanità pubblica oltre tre milioni l’anno nell’area fiorentina.