Con il suo ristorante ‘La Pineta’ era un punto di riferimento a Bibbona. Anche la Fipe esprime cordoglio. Rinviato anche il Cacciucco Day di Poggibonsi (Siena).
È stato trovato morto nel pomeriggio di ieri, nel garage nella casa dei suoi genitori a Bibbona (Livorno), Luciano Zazzeri, 63 anni, proprietario del ristorante ‘La Pineta’, a Marina di Bibbona. Zazzeri, conosciuto anche per gli ospiti che hanno frequentato il suo locale, da Mick Jagger a Harrison Ford, da Beppe Grillo a Bonolis e Abatantuono, nel 2006 aveva ricevuto la sua prima stella Michelin.
La notizia, riportata oggi su alcuni quotidiani, è arrivata prima di tutto ai suoi clienti, a quelli che ieri sera si sono presentati al locale e hanno trovato un cartello ‘chiuso per lutto’. Zazzeri, che nella vita, come amava raccontare, aveva fatto un po’ di tutto (cameriere, bagnino, marinaio), nel 1987 iniziò a prendersi cura dello stabilimento balneare e del piccolo ristorante di proprietà del padre, diventando ben presto un punto di riferimento per artisti, intellettuali e politici.
“Una stella che si allontana ma che continuerà a brillare, una persona con il mare dentro e fuori, che non sarà dimenticata. Forte e fiero, altruista e disponibile, Luciano Zazzeri era prima di tutto un amico, dei bibbonesi e dei tanti clienti che il suo ristorante ha attratto nel corso degli anni. Il sapore della vita e la passione per il lavoro erano ben riconoscibili nei suoi piatti. Le parole in questo caso non sono d’aiuto e non sono capaci di spiegare il dolore”. Questo il messaggio di cordoglio di Massimo Fedeli, sindaco di Bibbona (Livorno). “Una giornata difficile per la comunità, quella di ieri, che ha perso ben due personalità, due punti di riferimento del paese. Tutta la mia vicinanza e l’affetto va alle famiglie. Ciao amici” aggiunge il sindaco spiegando che a a lasciarci è stato anche Ferruccio Barbetti, insegnante di musica.
‘Quello appena trascorso è stato un fine settimana doloroso per la ristorazione italiana, che con Luciano Zazzeri ha perso uno dei suoi maestri”. E’ il ricordo di Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi. ”La nostra Federazione – continua la Fipe in una nota – vuole ricordare e rendere omaggio ad un’icona del “saper fare”, un “artista” della cucina a cui va il merito di aver dato valore alla tradizione a partire dalle nostre radici più profonde, come testimonia il pregevole lavoro di recupero di antiche ricette a partire da testi etruschi e romani. Un amore per la genuinità delle origini a cui si aggiunge una perizia unica nel cucinare il pesce, “un cibo che bisogna saper preparare con amore e rispetto”, e la capacità di far sentire gli ospiti del suo ristorante davvero a casa, “un posto dell’anima” celebrato anche dal Financial Times.
“Esprimendo cordoglio e vicinanza alla famiglia, a Luciano Zazzeri va il nostro più sentito ricordo, con l’auspicio – conclude Fipe – che il suo testamento culinario, fatto di sapienza, amore per l’eccellenza, attenzione al cliente e grande umiltà non venga disperso e anzi possa continuare ad essere fonte di ispirazione per i professionisti di oggi e di domani”.
La manifestazione ‘Cacciucco day’ che si sarebbe dovuta svolgere il 21 marzo è stata rinviata a data da destinarsi dopo la morte dello chef che sarebbe dovuto essere l’ospite d’onore. A darne notizia la famiglia Ancillotti che organizza e ospita nel proprio ristorante Alcide di Poggibonsi (Siena) la tradizionale manifestazione e che ha scelto il rinvio “in segno di vicinanza alla famiglia Zazzeri”.
“Nelle prossime settimane comunicheremo la nuova data per l’edizione del Cacciucco Day 2019; mi piacerebbe poterla dedicare proprio al ricordo di Luciano Zazzeri e della sua splendida avventura professionale che resterà un unicum nella storia della ristorazione italiana” spiega in una nota l’ad dell’Hotel Ristorante Alcide Roberta Ancillotti.