Superò la linea continua per parcheggiare, per pm guidava col cellulare.
Condannata a 2 anni per omicidio stradale colposo, in processo con rito abbreviato, la conducente 45enne che l’11 maggio 2017 a Lastra a Signa (Firenze) superò con la propria auto la linea continua di mezzeria per cercare posteggio e che, così facendo, travolse, uccidendolo, uno scooterista di 21 anni, Leonardo Ghali, mentre stava andando al lavoro. La sentenza è stata letta dal giudice Angela Fantechi.
Il processo ha ricostruito che quel giorno, nella fascia oraria dell’incidente – la mattina intorno alle 9.30 – dal cellulare della donna erano passate quattro chiamate; l’accusa, col pm Ester Nocera, ha sottolineato che sono state motivo di distrazione. Le telefonate avrebbero privato della necessaria attenzione alla guida la conducente che, peraltro, non risultò essere sotto effetto né di droga né di alcol. L’impatto sarebbe avvenuto quando l’auto, impegnando la corsia opposta per avvicinarsi a uno slargo, procedeva a bassa velocità, circa 20 km orari. Il pm aveva chiesto 4 anni di pena ridotti per il rito a 2 anni e 8 mesi e, diversamente da una prima impostazione del procedimento, non ha contestato l’omissione di soccorso. Nella sentenza il giudice ha anche stabilito il risarcimento dei danni da stabilire in sede civile nonché la revoca della patente alla conducente. Motivazioni fra 40 giorni.