Sab 23 Nov 2024
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Opificio delle Pietre Dure e Pistoia, visite con Enjoy Firenze

Una visita esclusiva ai laboratori di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure e una gita fuori porta per conoscere Pistoia e la sua arte: sono queste le idee per l’ultimo weekend di marzo (sabato 30 e domenica 31) proposte da “Enjoy Firenze®”, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici di Firenze e della Toscana in compagnia di esperti e archeologi e storici dell’arte, a cura di Cooperativa Archeologia.

Appuntamento sabato 30 alle 10.00 con la visita in esclusiva ai laboratori di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure, ospitati nella sede storica di via degli Alfani. Considerati centro di eccellenza a livello mondiale per il restauro dei bronzi e delle terrecotte, i laboratori sono celebri anche per il “commesso” fiorentino.

Grazie all’Opificio la tradizione del commesso, che risale in linea diretta al laboratorio artistico fondato dai Medici nel 1588 , è stata tramandata fino ad oggi così come la sofisticata manualità che consente di restaurare questi “mosaici” di pietre pregiate, ad un livello di specializzazione che solo l’Opificio oggi detiene.

Durante la visita ai laboratori, in compagnia di un restauratore dell’Opificio, saranno eccezionalmente visibili alcune importanti opere ora in restauro, come la Porta sud del Battistero, opera di Andrea Pisano.

Ad arricchire il fine settimana di Enjoy, domenica 31 è in programma la gita fuori porta a Pistoia, che guiderà i partecipanti in un itinerario tutto da scoprire, attraverso l’arte e la storia della città, dalle opere di grandi artisti come Michelozzo, Arnolfo di Cambio, i Della Robbia, Giovanni Pisano, e poi ancora la via Francigena, e il barocco di Bernini. Dopo una passeggiata nel centro storico, è prevista la visita alla Cattedrale di San Zeno, e al magnifico altare argenteo.

Questa opera di oreficeria  “architettonica” venne realizzata tra 1287 e 1456, e coinvolse i maggiori artigiani e artisti dell’epoca, fra i quali anche un giovanissimo Filippo Brunelleschi. Definito recentemente dallo storico dell’arte Paolucci un ponte fra Pistoia e Santiago di Compostela, l’altare è il simbolo della devozione della città a San Jacopo e specchio della sua ricchezza artistica nel XIII secolo.

Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it. Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a [email protected]

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