Mantenimento dell’Art. 18 e tutela di posti di lavoro, ore contrattuali e retribuzioni: appalti pulizie sanità e servizi Regione Toscana, accordo quadro tra Cgil-Cisl-Uil di categoria e aggiudicatari del servizio. 3mila i lavoratori interessati.
“Il 16 aprile e oggi, 30 aprile, sono stati sottoscritti i due Accordi Quadro regionali per la gestione dei cambi di appalto del servizio pulizie e sanità e altri servizi connessi della Regione Toscana, per i Lotti 1 e 2 e per il Lotto 3. I due Accordi sono stati sottoscritti da Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltrasporti UIL Regionali e dalla RTI aggiudicataria dei Lotti 1 e 2: Dussmann, Rekeep, Colser, Cooplat e Coopservice e dalla RTI aggiudicataria del Lotto 3: Consorzio Leonardo, Consi-Copra, L’Orologio”, fanno sapere i sindacati.
“L’importante accordo stabilisce, tra le altre cose – continuano le sigle –, la tutela dei livelli occupazionali, dei livelli orari e reddituali delle lavoratrici e dei lavoratori e il mantenimento delle prerogative previste dall’Art.18 L. 300/70 per i lavoratori che nel cambio di appalto saranno interessati dal cambiamento del datore di lavoro. Risultato molto positivo che dà risposte certe e concrete ai circa 3.000 lavoratrici e lavoratori occupati in un servizio, come quello di pulizia e sanificazione di tutti i presidi sanitari e ospedalieri e della Regione Toscana, essenziale per la qualità del Sistema Sanitario Regionale.”
“Gli Accordi Quadro scaturiscono dal lungo lavoro compiuto dalle Categorie e dalle Confederazioni CGIL, CISL e UIL regionali, in sede di tavolo tecnico presso ESTAR (come previsto dal Protocollo e dalla DGR 433/2015), iniziato oltre 3 anni fa con la contrattazione di anticipo sul testo del Capitolato per l’inserimento di Clausole Sociali cogenti ed esigibili e, successivamente – osservano ancora i sindacati -, grazie a una complessa e articolata contrattazione che ha consentito di sollecitare l’impegno politico e formale della Regione Toscana per garantire il mantenimento dei diritti per tutte le lavoratrici e i lavoratori interessati dal cambio di appalto, compreso quello fondamentale del mantenimento delle tutele previste dall’Art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.”
“Il grande risultato raggiunto dimostra come nei casi di appalti complessi, di grande entità economica e occupazionale, sia essenziale esercitare una contrattazione di anticipo tempestiva e articolata, in grado di coinvolgere tutti i soggetti, per rendere esigibili le clausole sociali e per perseguire l’obiettivo prioritario di una efficace contrattazione inclusiva. Filcams, Fisascat e Uiltrasporti Regionali esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto che, per le modalità con le quali è maturato e per i contenuti realizzati, assume una rilevanza straordinaria, che può e deve essere perseguita anche per il futuro. E’ stato raggiunto un risultato che ha permesso di mantenere i diritti e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Una buona notizia ancor più perchè cade alla vigilia del 1° Maggio, Festa dei Lavoratori”, concludono i sindacati.