Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronaca"Della Valle vattene", l'urlo dei tifosi viola, al flash mob

“Della Valle vattene”, l’urlo dei tifosi viola, al flash mob

?Firenze, circa un migliaio di tifosi viole proprio davanti ai negozi Tod’s e Hogan nel centro storico hanno manifestato energicamente contro la gestione della squadra della Fiorentina da parte della famiglia Della Valle.

“Della Valle vattene” è stato lo slogan più ripetuto e scritto anche su volantini esibiti a mani alzate, ma c’erano anche striscioni ironici come “Meglio scalzi che con le Hogan” o “Bel progetto di nulla, complimenti”, tra le centinaia di braccia alzate per contestare con applausi di sarcasmo la gestione della squadra gigliata.

Alcuni tifosi, con brevi interventi al megafono, si sono lamentati dei contenuti della lettera pubblicata stamani da Diego Della Valle su ‘La Nazione’, altri hanno lanciato monetine sulla soglia del negozio ‘Tods’ di via Tornabuoni.

La protesta si è svolta in modo pacifico ed è stata colorata e chiassosa ed il flash mob è durato circa una ventina di minuti, poi i tifosi hanno liberato la strada e sono andati via verso lo stadio dove stasera sera ci sarà lo ‘sciopero del tifo’ durante il primo tempo di Fiorentina-Milan in programma alle 20°.30 al Franchi.

Tra gli striscioni esibiti ce ne era uno dedicato solo a Diego Della Valle con la scritta ‘Vaia vaia Diego sei esoso e permaloso (Oltre che assente)’.

Nell’iniziativa, promossa da gruppi di ultras della curva Fiesole, sono state sventolate bandiere viola, ed i tifosi hanno intonato cori di contestazione, in uno dei quali si auspicava anche il loro ritorno nelle Marche, regione di origine.

Durante la manifestazione i negozi Tod’s e Hogan sono rimasti temporaneamente chiusi e dall’esterno sono stati vigilati da personale delle forze dell’ordine in abiti civili, tuttavia non ci sono stati problemi a parte qualche brutta parola pronunciata da singoli ultras in direzione delle vetrine.

Passanti e turisti hanno osservato con curiosità lo svolgimento del flash mob e, in taluni casi, si sono fatti spiegare cosa accadeva dagli stessi tifosi.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il giornalista Matteo Calì: