La storia dei Fab Four che ha rivoluzionato un’epoca, portata in scena dalla tribute band più famosa d’Europa, “The Beatbox”, in occasione del cinquantenario dell’uscita di “Abbey Road”. Giovedì 4 luglio 2019 ore 21 alla Cavea del Teatro del Maggio a Firenze
Un viaggio emozionale ed emozionante tra le note dei Beatles, una full immersion negli anni ’60 attraverso canzoni, documenti rari, testimonianze e curiosità sul leggendario gruppo inglese, una pietra miliare della musica internazionale.
Questo e molto altro è “Revolution, The Beatles Musical”, in scena giovedì 4 luglio 2019 (ore 21) alla Cavea del Maggio Musicale Fiorentino. I biglietti – posto unico 35 euro – sono disponibili nei punti vendita Boxoffice Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita) e online su www.ticketone.it.
La storia dei Fab Four che ha rivoluzionato un’epoca, portata in scena dalla tribute band più famosa d’Europa, “The Beatbox”, in occasione del cinquantenario dell’uscita di “Abbey Road”.
Un’esperienza multimediale che inizia con gli esordi al Cavern Club di Liverpool, fino all’Ed Sullivan Show in America, attraversando gli anni di “Sgt. Pepper” e quelli di “Abbey Road” e “Let It Be”, per giungere al concerto d’addio sul tetto della Apple a Londra.
Non soltanto i successi che hanno accompagnato intere generazioni, ma anche i racconti di chi, i Beatles, li ha conosciuti e vissuti. Da Freda Kelly (storica segretaria dei Beatles), a Pete Best (primo batterista della band inglese), e poi Renzo Arbore, Peppino Di Capri, Rolando Giambelli (fondatore dei Beatlesiani) e molti altri ancora, in un documentario diretto dal regista Giorgio Verdelli.
Uno spettacolo straordinario, presentato dal popolare attore e conduttore Marco Senise che sta riscuotendo enorme consenso di pubblico e critica e che sta registrando sold out in tutti i teatri italiani ed europei.
Nulla è lasciato al caso: dalla gestualità e dall’espressività degli artisti interpretati da Mauro Sposito (John Lennon), Riccardo Bagnoli (Paul McCartney), Filippo Caretti (George Harrison) e Federico Franchi (Ringo Starr); agli strumenti identici a quelli usati dai Beatles; agli abiti confezionati su misura dalla stessa sartoria che li creò per il tour statunitense.
Tutto per far rivivere l’atmosfera leggendaria dei baronetti di Liverpool!
L’eccezionalità del concerto è la presenza della prestigiosa Roma Philharmonic Orchestra diretta dal maestro Stefano Trasimeni.