Dal 22 settembre al 27 ottobre torna il ‘Festival della nuova drammaturgia internazionale’ del Teatro della Limonaia. Quest’anno ‘Intercity Oslo II’ darà voce alla situazione teatrale norvegese in comunicazione con quella italiana. Sei sono i testi selezionati. Dedicato a Jon Fosse una sezione speciale del festival, includendo “il nuovo Beckett”.
La prima parte si vedrà rappresentata la nuova drammaturgia norvegese. Oltre a Jon Fosse, saranno presenti altri 4 autori che la direzione del Festival ha scelto di presentare. Dal 27 al 29 settembre andrà in scena ‘L’Ostaggio’ di Einar Schwenke, per la regia di Dimitri Milopulos, opera in cui i ruoli dei personaggi si mescolano man mano che l’azione si consuma.
Dal 4 al 6 ottobre sarà il turno di ‘Ritorni’ di Fredrik Brattberg, diretto da Fabio Mascagni, un viaggio nel mondo dei sentimenti che saranno smontati e sminuiti fino a divenire pura ripetizione. Il 5, 6, 12 e 13 ottobre è la volta di ‘Uomini da poco’ di Hans Petter Blad, per la regia di Marco Di Costanza, il confronto tra due amici su idee opposte. La giornata del 12 ottobre sarà in scena ‘L’asino’ di Jesper Halle, curato dalla compagnia Gogmagog, un testo che descrive il sentimento di sentirsi in gabbia nella propria vita oprressi da una società di cui non ci si sente parte.
(Locandina dell’evento Intercity Oslo II)
La seconda parte del Festival è dedicato a Jon Fosse, in attesa del suo ritorno in scena. Ne faranno parte il progetto ‘Sento’ ideato da Barbara Nativi nel 2004, un’idea che nasce per festeggiare insieme voce e narrazione, proponendo l’ascolto e recuperare il suo valore. L’ascoltatore, nel Giardino della Villa Corsi Salviati sarà immerso nel racconto dell’attore che leggerà alle sue spalle senza rendersi visibile, permettendo allo spettatore di viaggaire con la fantasia. Il primo incontro sarà domenica 22 settembre (ore 19) con ‘Sento Jon Fosse: mattino e sera’ con Monica Bauco accompagnata dal pianoforte di Federico Ciompi. Il secondo sarà il 29 settembre (ore 19) con ‘Sento Jon Fosse: insonni’ con Teresa Fallai accompagnata da musiche ed effetti sonori a cura di Vanni Cassori.
Uno dei capolavori di Fosse, ‘The dead dog’, sarà invece presentato al Teatro della Limonaia il 19 ottobre nella versione di Thea Dellavalle-Irene Petris. Lo stesso giorno debutterà per Intersity un primo studio/mise en espace sul testo ‘Mare’, diretto da Dimitri Milopulos, scritto da Fosse per il teatro. In parallelo sarà allestita una mostra fotografica dal nome ‘Jon Fosse in Italia’ nel Foyer del Teatro della Limonaia.
Jon Fosse sarà anche il fulcro intorno al quale si svilupperanno i due progetti di creazione che il Teatro presenta all’interno del progetto ‘Residenze 2019- Artisti nei territori (20 ottobre): Eppur rimane (un gioco serio)’, curato da Teresa Fallai. A seguire ‘The island’ curato da Tommaso Carli prodotto da 1.9.8.4. Theater-Art-Events.
Farà parte di questa nuova edizione di Intercity (22, 23, 24 ottobre) il progetto ‘Intercity Connections’, in collaborazione con il National Theatre di Londra. Faranno parte del programma nuove repliche delle produzioni di IC Connections che ha debuttato nel mese di maggio: DNA di Dennis Kelly e due versioni differenti di ‘When they go low’ di Natalie Mitchell.
‘Back to Montreal’ (26, 27 ottobre) concluderà il programma norvegese del Festival con l’anteprima del nuovo testo di Michel Marc Bouchard ‘Sotto lo sguardo delle mosche’ per la regia di Simone Schinocca, prodotto da Tedacà in collaborazione con il Teatro Libero di Palermo.
Per maggiori informazioni e programma completo: www.teatrodellalimonaia.it – [email protected]