Intervista a Franco Corleone, garante dei diritti dei detenuti Regione Toscana, che ci spiega la stuazione delle carceri italiane, in particolare quella di San Gimignano, in questi ultimi giorni sotto i riflettori per il presunto episodio di pestaggio ai danni di un detenuto effettuato da alcuni poliziotti penitenziari.
“Il carcere è in grande crisi. Non solo a San Gimignano, ma in tutta Italia” afferma Corleone. “Questo episodio mette in luce gravi questioni nel rapporto fra detenuti e agenti di polizia penitenziaria”.
“L’idea del carcere come luogo chiuso alla possibilità di reinserimento sociale, rappresenta una profonda ferita ai principi della Costituzione” aggiunge il garante dei diritti dei detenuti di Regione Toscana.
“La magistratura accerterà quanto avvenuto a San Gimignano e da Guardasigilli non posso minimamente entrare nel merito, sono sicuro che la giustizia farà il suo corso. Quello che mi preme sottolineare è come la stessa Polizia Penitenziaria abbia collaborato alle indagini e come i primi provvedimenti siano stati presi tempestivamente con agenti sospesi dal servizio, mentre valutazioni sono in corso su tutti gli indagati a vario titolo. Già domani il capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria sarà in visita al carcere di San Gimignano”. Così si è espresso il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in merito alla questione.