“Bisogna lavorare per diminuire in maniera drastica gli episodi di violenza e di intolleranza di stampo antisemita o razzista”, è il commento di Rosa Maria Di Giorgi alla strage di Halle. La vicenda riguarda la città Halle, in Germania Orientale, dove il 27enne neonazista Stephan Balliet, ha ucciso due persone ferendone altrettante.
“E’ necessario che si mettano in atto, in Italia ed in Europa, tutte le politiche di intelligence al fine di monitorare il fenomeno, ed assicurare alla giustizia quei fomentatori di odio pronti a trasformarsi, come accaduto ad Halle, in sanguinari terroristi. Bisogna lavorare per diminuire gli episodi di violenza e di intolleranza”, ha continuato la Parlamentare e Responsabile politiche Cultura, Scuola, Università Ricerca e Sport nella Presidenza del gruppo Pd della Camera.
“Particolare attenzione va posta infine sui nuovi canali telematici, soprattutto nel cosiddetto deep web, che pullulano di gruppi estremamente pericolosi le cui pagine di incitamento all’odio ed alla violenza hanno migliaia di followers, e il cui finanziamento è spesso collegato all’uso della criptovaluta, settore anche questo da monitorare con attenzione”, ha sottolineato riferendosi alla vicenda di Halle poichè Balliet ha trasmesso la strage in diretta streaming.
“Gli inquirenti tedeschi ci daranno tutti i chiarimenti del caso, per capire se e come vi siano state delle falle nella sicurezza, ma ciò che appare già molto evidente – conclude Di Giorgi – è che ci troviamo di fronte ad una crescita dell’estrema destra razzista, antisemita e xenofoba in Germania come in tutta Europa. Solo qualche mese fa Felix Klein, l’incaricato del governo federale tedesco per la lotta all’antisemitismo aveva sconsigliato testualmente “agli ebrei di indossare sempre e ovunque la kippah in Germania” denunciando “l’imbarbarimento della società e la caduta delle inibizioni sociali”.