?Terminata la prima fase del Piano integrato toscano per l’occupazione (Pio), con cui la Regione Toscana nel 2018 ha messo a disposizione un sostegno al reddito di circa 22 milioni di euro per un mix di politiche passive ed attive e adesso si prepara alla seconda fase, il cui avvio è ormai imminente, con altri 7 milioni da utilizzare.
Le adesioni alla prima fase del Pio sono state 6.696, di cui 5.813 (circa l’85 per cento) presentate da disoccupati di lunga durata.
Tre le misure attuate: un’indennitĂ di partecipazione di 500 euro mensili per sei mesi, che è il modello con cui la Toscana ha anticipato di fatto il reddito di cittadinanza, percorsi di assistenza alla ricollocazione e incentivi all’assunzione per le imprese.
Il Piano ha anche rappresentato una sorta di stress-test rispetto al reddito di cittadinanza, in erogazione dal maggio 2019, permettendo di sperimentare metodi e modelli positivi per l’attivazione che potranno essere riproposti proprio a favore dei percettori del reddito di cittadinanza.
La seconda fase del Pio prevede una dotazione di risorse pari a 7 milioni di euro, con cui la Toscana i trenta milioni di residui di ammortizzatori che aveva a disposizione.
Non è prevista per questa seconda fase del Piano l’erogazione dell’indennitĂ di partecipazione, essendo entrato a regime il reddito di cittadinanza. Il piano consente al disoccupato, dietro sua adesione volontaria e dopo la presa in carico, la profilazione e la sottoscrizione del patto di servizio con un centro per l’impiego, nonchĂ© di partecipare a un percorso di “assistenza intensiva alla ricollocazione” presso una agenzia per il lavoro accreditata a sua scelta.
Il percorso dura sei mesi e prevede l’applicazione, nei confronti del soggetto accreditato, delle stesse regole giĂ previste per la prima fase del Pio: riconoscimento a rimborso di un massimo di dieci ore di accompagnamento al lavoro e remunerazione a risultato in base alla capacitĂ di trovare un lavoro ai partecipanti, fino a un massimo di 5 mila euro.
A partire da domani, giovedì 7 novembre, le agenzie accreditate potranno aderire all’avviso pubblicato sul Burt, il bollettino della Regione Toscana. A partire dal 21 novembre, invece, potranno aderire i disoccupati interessati.
Gimmy Tranquillo ha chiesto all’assessore a lavoro, formazione ed istruzione della Regione Toscana, Cristina Grieco, di tracciare un bilancio di questa prima fase: