Alessandro Riccio crea un carrozzone di personaggi divertentissimi, assurdi, terribilmente simili a tutti noi, per uno spettacolo di fine anno pieno di canzoni, musica, situazioni paradossali e surreali.
La città è un labirinto di mondi. Ogni luogo ha i suoi buoni e i suoi cattivi. Equilibri sconosciuti per chi non la frequenta.
Perdersi in una metropoli – oggi come oggi – è praticamente impossibile. Ma perdersi nei meandri dell’anima è un attimo. Ed è lì che si possono incontrare e vedere cose mai viste.
La distorsione della realtà, la capacità di percepire il dettaglio più nascosto, la sensibilità alterata.
Attenti: può accadere a tutti…
Accanto a Alessandro Riccio, la carismatica Gaia Nanni – duetto ormai affiatatissimo del teatro fiorentino –, Ciro Masella, attore di grande talento che ha lavorato al fianco con Ronconi, Tiezzi, Latini, una coppia di travolgenti ballerini di Burlesque, (Viola Panik e Mr. Punch) e il giovanissimo Vieri Raddi, vero e proprio filo conduttore dello spettacolo. Prodotto da Tedavì ’98 e Archètipo.
Come in una sorta di “Alice nel paese delle meraviglie”, il giovane protagonista vede ciò che non c’è. Ma che al contrario, è sempre stato lì, accanto a lui.
Lo spettacolo è dedicato a Cry Lipso, il giovanissimo rapper fiorentino scomparso lo scorso novembre. Vladimiro – il protagonista di “Ore Piccole” – è anche lui un rapper dall’aria ribelle e condividono entrambi il desiderio bruciante di rivelare il proprio mondo interiore e la faticosa complessità nel farlo.
L’appuntamento è per stasera alle ore 21, al teatro Puccini. Ma la rappresentazione verrà replicata anche martedì 31 dicembre alle ore 22 e giovedì 2 gennaio alle ore 21.
www.teatropuccini.it – [email protected]