Queste le stime che emergono dall’indagine realizzata dal Centro studi sul turismo di Firenze per Confesercenti Toscana. Bene montagna (+2,1%), male mare (-0,8%) e terme (-0,5%)
Nel periodo delle festivitĂ oltre 565mila turisti dovrebbero essere ospiti delle strutture ricettive toscane per oltre 1,5 milioni di pernottamenti, di cui 1,1 milioni tra Capodanno e l’Epifania. In totale il 2019 si dovrebbe chiudere con oltre 48,5 milioni di pernottamenti, cioè il +0,7% rispetto al 2018. Queste le stime che emergono dall’indagine realizzata dal Centro studi turistici di Firenze per Confesercenti Toscana.
Nel 2019, spiega una nota, i pernottamenti degli stranieri si stimano in 26,2 milioni (-0,4%), a fronte di 22,4 milioni di presenze italiane (+2,1%). Nel complesso, il settore extralberghiero è cresciuto dell’1%, mentre l’alberghiero dovrebbe attestarsi al +0,4%. Le aree con le performance migliori risulterebbero quelle della montagna (+2,1%), delle localitĂ ‘ad altro interesse’ (+2,3%) e della campagna/collina (+1,8%). In crescita anche il flusso turistico nelle cittĂ /centri d’arte (+1,5%), mentre per le localitĂ marine la flessione stimata è del -0,8% e per le aree del termale del -0,5%. In flessione anche il fatturato delle aziende che secondo le stime del Centro studi segnerebbe il -0,5%.
“Il 2019 ha fatto registrare un trend altalenante ed in parte discontinuo per il settore turistico – commenta Nico Gronchi presidente Confesercenti Toscana – anche a causa delle condizioni meteo che hanno influenzato negativamente i ponti primaverili e l’avvio della stagione balneare. Le presenze di turisti si confermano, comunque, stabili ed in leggero aumento a fronte però di un lieve calo del fatturato; determinato, probabilmente, dalle prenotazioni ‘last minute’ e ‘last second’ a prezzo scontato”. (ANSA).