Mer 27 Nov 2024
No menu items!
No menu items!
Controradio Streaming
ToscanaCronacaMattarella: "Ciampi fu uomo dell'orizzonte comune"

Mattarella: “Ciampi fu uomo dell’orizzonte comune”

A cento anni dalla nascita di Carlo Azeglio Ciampi, la città di Livorno, sua città natale, gli dedica un convegno intitolato ‘Ricordare Carlo Azeglio Ciampi, uomo di governo e capo di stato’. Al convegno era presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è entrato fra gli applausi nella platea del Teatro Goldoni di Livorno e con il saluto ‘Presidente, presidente’ di 500 bambini delle scuole elementari e medie, dopo aver inaugurato nella sala Mascagni, adiacente all’ingresso, un busto dedicato a Carlo Azeglio Ciampi, opera dell’artista Antonio Vinciguerra.

Carlo Azeglio Ciampi “può, a buon titolo, essere definito l’uomo dell’orizzonte comune. Nella sua vita professionale, nel lungo servizio prestato, con grande integrità, alle istituzioni della Repubblica, ha sempre avuto chiaro un obiettivo: quello della coesione e della unità del Paese”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha iniziato il suo ricordo di Carlo Azeglio Ciampi al teatro Goldoni di Livorno. “Sono lieto di trovarmi a Livorno in questo anno centenario della nascita di uno dei suoi cittadini più illustri, venuto alla luce a pochi passi da questo teatro Goldoni, nella casa di corso Amedeo”, ha anche detto il presidente Mattarella.

” ‘Ho chiara nella mente un’idea di Italia, che so condivisa dai miei compatrioti’ “, aggiungeva Ciampi – così ancora il ricordo di Mattarella -. ‘Un filo ideale ininterrotto – diceva – unisce gli eroi del Risorgimento, e i soldati che combatterono la Grande Guerra come ultima guerra risorgimentale, ai protagonisti della lotta di Liberazione che pose fine all’infausto ventennio della dittatura fascista, complice la Monarchia’ “.

Alla scopertura del busto sono stati presenti il figlio, Claudio Ciampi, e il sindaco Luca Salvetti. Per l’occasione la tenda che abitualmente copre la cupola in vetro sulla sommità del teatro è stata tolta e luce naturale di una giornata serena irradia l’interno. Il tenore Marco Voleri ha intonato l’inno nazionale. Il presidente Mattarella ha raggiunto Livorno con la scorta dopo essere atterrato all’aeroporto di Pisa. L’ultima visita di un Capo dello Stato a Livorno fu proprio di Carlo Azeglio Ciampi nel maggio 2006.

Per Ciampi, continua il presidente Mattarella: “l’Europa unita e libera, non meno dell’Italia libera e unita, è la Stella Polare che fino ad oggi ha guidato il mio cammino” citandolo. La sua “idea dell’Italia si coniugava, a suo giudizio, ‘una idea dell’Europa, che la nuova Italia democratica e repubblicana ha fin dall’inizio contribuito a costruire. Animava i padri fondatori della Comunità Europea una risoluta volontà di pace, sola via di salvezza per i popoli europei, per la civiltà che insieme hanno creato, e che avevano rischiato di distruggere'”.

Carlo Azeglio Ciampi “proponeva ai giovani queste considerazioni: ‘L’amore per la Patria non consiste in gelosia e odio verso le altre Patrie, ma nella purezza degli ideali, nel congiungimento con quanto la Patria compì nel passato e può e deve compiere nel presente per promuovere l’umanità degli uomini, la civiltà della società’. Dunque l’acuta consapevolezza che non può esistere ragion di Stato che possa opprimere gli uomini, i popoli, altri popoli”.

Ciampi parlava “della Costituzione come della sua ‘Bibbia civile’, è il testo – confiderà – ‘su cui ho riflettuto in ogni momento difficile” del settennato’, offrendo di sé l’immagine che preferiva: ‘Non sono mai stato – ebbe a dire – un uomo politico, ma soltanto un cittadino al servizio dello Stato'”. Ha evidenziato il presidente della Repubblica. “In effetti – ha osservato – fu il primo presidente della Repubblica eletto al di fuori dei membri del Parlamento”. Carlo Azeglio Ciampi “aveva trascorso la larga parte della sua esistenza all’interno della Banca Centrale del nostro Paese, sino a divenirne Governatore”.

Concluso il suo intervento al Goldoni il Presidente della Repubblica Mattarella ha lasciato il teatro tra gli applausi del pubblico e i saluti festosi dei 500 bambini presenti in platea. Il Capo dello Stato ha quindi raggiunto il Museo della Città di Livorno per visitare la mostra ‘Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre’, organizzata dal Comune per il centenario della morte dell’artista livornese. Al suo arrivo al museo ancora applausi.

In piazza, all’esterno del museo il Capo dello Stato ha trovato esposto anche uno striscione esposto da Asia Usb con scritto: ‘9 sfratti in questa settimana, intere famiglie in mezzo alla strada. Presidente Livorno è anche questa”.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)