Ven 22 Nov 2024
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ToscanaCronacaMorta Betti, imprenditrice che salvò Politeama Prato

Morta Betti, imprenditrice che salvò Politeama Prato

E’ morta la notte scorsa, in ospedale a Prato, Roberta Betti, l’imprenditrice appassionata di teatro che negli anni ’90 salvò il Politeama di Prato di cui è stata anche presidente. Fu inoltre vicepresidente del Metastasio di Prato. Betti, 89 anni compiuti proprio ieri, era da qualche giorno ricoverata per un problema respiratorio. Negli anni ’90 l’imprenditrice costituì la Politeama Pratese spa, public company grazie alla quale il teatro pratese, nel 1999, potè riaprire i battenti dopo anni di chiusura.

Betti, ricorda in una nota il Comune è stata anche anima viva della Rivista del Buzzi insieme a Rodolfo Betti. Musicista ha composto musiche e curato la parte organizzativa per oltre 30 spettacoli andati in scena al Teatro Metastasio, del quale è stata consigliere della Fondazione fino al 2018. Il suo nome, si sottolinea, “resterà per sempre legato all’8 settembre 1994, giorno di costituzione del Politeama pratese Spa. Terminato il restauro del teatro, sottratto ad ipotesi speculative con una straordinaria ed innovativa operazione di public company e con il sostegno dell’amministrazione, il Politeama fu inaugurato ufficialmente il 2 gennaio 1999 con la Tosca di Puccini”.

Nel 2000 Betti ha poi promosso e costituito il Laboratorio di Musical Arteinscena, unica scuola del centro Italia diretta da prestigiosi insegnanti e sotto la Direzione di Simona Marchini e Franco Miseria. Dopo aver acquistato il primo piano del Palazzo settecentesco Leonetti, sopra il Politeama e averlo ristrutturato nel 2010, è stato restituito alla città come Ridotto del Teatro dove vengono realizzati concerti, lezioni musicali e piccole rassegne teatrali.  Il Politeama ospiterà da oggi alle 16 la camera ardente. I funerali saranno celebrati il 24 gennaio alle 15 nel Duomo di Prato.

Cordoglio per la scomparsa di Roberta Betti è stato espresso dal sindaco della città toscana Matteo Biffoni, dall’assessore alla Cultura Simone Mangani e da tutta la giunta. “E’ difficile trovare le parole giuste per una donna come Roberta – le parole di Biffoni -. La città oggi perde una grande donna, innamorata di Prato, della cultura, del teatro e sempre piena di passione e idee. A lei dobbiamo la rinascita del Teatro Politeama Pratese, ma non soltanto. A Elvira e ai famigliari va il nostro cordoglio, che condividiamo fortemente. Roberta ci mancherà”.

“Roberta con la sua determinazione e la sua passione contagiosa è riuscita in un’impresa che a Prato pare impossibile: mettere d’accordo tutti, dai politici agli imprenditori, dai cittadini agli intellettuali con l’obiettivo di riaprire il Politeama pratese – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. E grazie alla sua determinazione sono stati restituiti alla città spazi meravigliosi: perché questo non sia mai dimenticato propongo che a Roberta Betti venga intitolato il Teatro”.

Cordoglio per la scomparsa di Betti è stato espresso anche dal Pd pratese: “Ci lascia una donna straordinaria, un’autentica protagonista della storia di Prato e un punto di riferimento irrinunciabile per la cultura della nostra città. Grazie a Roberta Betti per l’intelligenza, la determinazione, l’impegno, la passione che ha messo a disposizione di Prato e dei pratesi”, le parole di Gabriele Bosi, segretario del partito a Prato.

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