Aveva alterato la scatola nera del suo camion, così da nascondere ai controlli eventuali sforamenti dei tempi di guida e di riposo, ma è stato scoperto dagli agenti della polizia municipale di Lucca, la cui attenzione è stata richiamata dagli allestimenti del mezzo, eccessivamente vistosi ed appariscenti.
L’uomo è stato multato per 1740 euro e gli è stata sospesa temporaneamente la patente. A insospettire gli agenti il fatto che dal controllo della scheda del conducente non fosse apparsa alcuna minima traccia di errore sui tempi di guida e riposo, cosa estremamente rara. Per questo sono stati condotti alcuni test sull’assorbimento e resistenza elettrica degli apparati elettronici del tachigrafo del camion dai quali sono emersi valori completamente fuori scala rispetto a quelli attesi, confermando l’ipotesi che l’apparecchiatura del mezzo potesse essere alterata.
Il camion è stato quindi portato in un’officina specializzata dove è stato rinvenuto, ben nascosto sotto un vano portaoggetti, un sofisticato e costoso impianto di alterazione del tachigrafo, che consentiva all’autista di far apparire fermo il mezzo quando in realtà stava viaggiando. L’impianto è stato quindi sequestrato.