Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCronacaLando Conti, Palazzo Vecchio gli dedica una piazza

Lando Conti, Palazzo Vecchio gli dedica una piazza

?Firenze, intitolata nel 34mo anniversario dell’assassinio, una piazza a Lando Conti, l’esponente repubblicano, sindaco di Firenze dal 1984 al 1985, ucciso da un commando delle Brigate Rosse. A lui è stata infatti dedicata l’area di circolazione davanti al tribunale, compresa tra via Carlomagno, via della Torre degli Agli e viale Guidoni.

Lando Conti fu ucciso il pomeriggio del 10 febbraio 1986, all’età di 52 anni, le Brigate Rosse gli tesero l’agguato a Ponte alla Badia, alle porte di Firenze. Conti aveva lasciato poco prima casa sua per andare in Palazzo Vecchio, dove era in corso la seduta del consiglio comunale. Una Fiat Uno rossa affiancò l’auto dell’esponente repubblicano ed i brigatisti aprirono il fuoco. Conti perse il controllo della macchina ed un brigatista scese dall’auto e lo finì con un’altra scarica di proiettili.

Sull’assassinio di Lando Conti non è mai stata fatta completamente chiarezza, Il pubblico ministero Gabriele Chelazzi, che condusse le indagini e riuscì ad ottenere quattro condanne (all’ergastolo Maria Cappello, Fabio Ravalli e Michele Mazzei e a 30 anni Marco Venturini) era convinto che almeno altri 7-8 assassini fossero sfuggiti alla cattura.

Breve Biografia di Lando Conti. Dopo aver frequentato le classi elementari a Faenza, proseguì gli studi a Firenze, dove il nonno materno (che fu membro del Comitato toscano di liberazione nazionale nonché assessore e vicesindaco nella giunta La Pira) e la madre si impegnarono attivamente nella Resistenza. Dopo essersi laureato in giurisprudenza, iniziò il suo impegno politico nel Partito Repubblicano Italiano. Fu prima segretario provinciale del partito, poi consigliere comunale di opposizione e infine assessore nella giunta del Sindaco repubblicano Alessandro Bonsanti. Dal marzo 1984 al settembre 1985 fu Sindaco di Firenze. Consigliere nazionale dell’ANCI e Presidente dell’Associazione Generale Cooperative Italiane (AGCI), era considerato molto vicino a Giovanni Spadolini. Aveva acquisito, per successione ereditaria, una modestissima quota (0,23%) della Società SMA (Segnalamento Marittimo ed Aereo), che si occupava di sistemi radar a livello internazionale. La circostanza, come si è detto, fu evidenziata nel volantino di rivendicazione.

Gimmy Tranquillo ha intervistato la vicesindaca di Firenze Cristina Giachi ed il figlio di Lando Conti, Lorenzo: