Nell’ambito della quinta edizione del “Black History Month Florence”, iniziativa che celebra la diversità delle culture afro-discendenti nel contesto italiano, il 17 febbraio scorso, nel salone Martino V dell’Ospedale di Santa Maria Nuova, si è svolta una conferenza dedicata alla figura di Sarah Parker Remond (1826–1894), abolizionista afro-americana.
A Firenze, proprio in Santa Maria Nuova, la Remond fu ammessa, infatti, nella scuola dell’ospedale nel 1866 e lì si diplomò in ostetricia, continuando a dedicare la propria vita ai temi della libertà, della non discriminazione e della condizione femminile. Il “Black History Month Florence” quest’anno rifletterà, nei suoi differenti eventi, sugli obblighi sociali, morali e comuni che fondano il cosmopolitismo. Tante attività che vanno dal cinema alla cucina, dal teatro all’arte, fino a laboratori e spettacoli, come ponte e dialogo tra due differenti culture.
La conferenza della dottoressa Sirpa Salenius dell’Università della Finlandia orientale, molto partecipata dal pubblico, partendo dalla sua pubblicazione, dedicata a questa importante afroamericana, nata libera a Salem, in Massachusetts e successivamente trasferita a Firenze, ha fornito molti spunti di riflessione, ricostruendo la vita e le azioni, negli spostamenti dagli Stati Uniti in Europa della Remond.
L’evento è stato realizzato dalla New York University, in collaborazione con la Fondazione Santa Maria Nuova e le Relazioni internazionali dell’Azienda USL Toscana centro.