In seguito alle nuove direttive del Governo Conte e alle maggiori restrizioni, il Comune di Firenze, per evitare affollamenti di persone all’aria aperta, ha deciso di chiudere parchi e giardini.
Nardella lo annuncia in diretta Facebook: “Io sono chiuso in casa ma mi dicono che i giardini pubblici sono pieni di gente e non va bene”. Saranno chiusi quelli con i cancelli e rafforzati i controlli in quelli senza recinzioni. Le Cascine resteranno aperte.
Di seguito il comunicato pubblicato dall’Assessora all’ambiente, Cecilia Del Re:
“Il grande afflusso di ieri nei nostri giardini e parchi senza però il rispetto della distanza minima, specie intorno alle aree gioco, ci ha costretti a chiudere i giardini, che da oggi dunque saranno chiusi fino a nuove disposizioni.
L’indicazione è chiara: dovete stare a casa, la situazione è seria, per cui evitate per piacere di andare anche nei parchi e negli spazi verdi liberi, anche nei prossimi giorni quando tornerà il bel tempo. Se volete portare fuori il vostro cane o fare due passi, fatelo intorno alla vostra abitazione così da non aggregarvi tutti in un medesimo spazio.
È un sacrificio per tutti, lo so, ma lo dobbiamo fare tutti insieme per uscire il prima possibile da questa situazione in cui si trova il nostro Paese, la nostra Regione, la nostra Firenze.
Uniti ce la faremo, e come ci stanno dicendo i bambini, ‘andrà tutto bene’.
Contiamo sul vostro senso di responsabilità nel rispetto delle regole. I controlli si faranno sempre più serrati, e la polizia municipale già da ieri è in circolazione con il solo obiettivo di verificare il rispetto da parte nostra delle regole per affrontare questa situazione (ed applicare, se del caso, le relative sanzioni).
Sanificheremo le strade, i giochi e gli arredi urbani, e se ognuno di noi farà la propria parte potremo poi tornare a goderci in libertà i nostri bellissimi spazi verdi.
Con la Direzione Ambiente e i Presidenti di Quartiere, avevamo appena finito di mappare 200.000 mq di verde pubblico inesitato che avevamo censito in città per metterlo poi a disposizione di tutti con nuovi progetti, funzioni, alberi e servizi.
Quel lavoro lo porteremo avanti, e sarà il nostro premio se sapremo essere ora responsabili per la nostra comunità e la nostra città. Ne sapremo allora ancor più apprezzare il valore.
Forza, coraggio, andrà tutto bene!”
Stessa decisione presa anche dal sindaco Francesco Casini per Bagno a Ripoli. Il divieto resterà in vigore fino a mercoledì 25 marzo. Niente jogging al parco o passeggiate con il cane anche a Scandicci, dove il sindaco Sandro Fallani ha annunciato che verranno intensificati i controlli.