Firenze, i sostenitori viola si sono radunati a Ponte a Greve nel tardo pomeriggio e poi con auto e motorini hanno formato un corteo che si è snodato lungo le strade principali di Firenze, a suon di clacson e sventolando bandiere e sciarpe viola sono arrivati allo stadio Franchi.
La manifestazione è stata organizzata dai club della curva Fiesole, dell’Associazione tifosi fiorentini e dal Centro coordinamento viola club, ed alla fine ha visto oltre un migliaio di partecipanti. Arrivati allo stadio sulle cancellate dietro la curva Fiesole hanno esposto uno grande striscione con l’immagine di alcune ruspe che demoliscono le curve del Franchi.
Tra cori e fumogeni viola è spuntato anche il dg della Fiorentina Joe Barone che uscendo dal Centro sportivo, con mascherina viola sul volto, si è intrattenuto con alcuni sostenitori e ha chiamato per telefono negli Stati Uniti il presidente Rocco Commisso.
“Se potremo intervenire sul Franchi che è il vostro stadio allora questo diventerà anche il nostro. Ma se la legge non cambierà e non potremo effettuare lavori importanti allora dovremo spostarci altrove, quindi a Campi Bisenzio”, ha detto il direttore generale della Fiorentina Joe Barone parlando ai numerosi tifosi.
”Da parte di Rocco e di tutta la sua famiglia vi vogliamo ringraziare perché oggi avete inviato un messaggio molto importante” ha concluso Barone rivolgendosi sempre ai tifosi.
Per sostenere la battaglia di Rocco Commisso per lo stadio: i tifosi viola hanno scelto l’ironia facendo arrivare alcune ruspe nel piazzale Maratona davanti allo stadio Franchi e al Centro sportivo ‘Davide Astori’. Chiaro l’intento: manifestare la loro idea su un argomento che sta tenendo banco da anni a Firenze, senza per adesso aver trovato soluzioni.