L’accusa è di aver organizzato all’interno della loro villa all’Argentario una festa con oltre 350 persone senza le previste licenze e senza rispettare il divieto di assembramenti per l’emergenza Coronavirus.
Per questo padre e figlio sono stati denunciati dai carabinieri a Porto Ercole (Grosseto).
Intorno alle due della scorsa notte i militari, impegnati in servizio di controllo della zona, hanno sentito musica alta provenire da una lussuosa casa con centinaia di giovani presenti
all’interno e nelle immediate vicinanze. Molte anche le segnalazioni di cittadini arrivate al 112. Padre e figlio dovranno rispondere in concorso dei reati di trattenimenti pubblici senza licenza, apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, disturbo della quiete pubblica e violazione del divieto di assembramenti.
Nel corso della notte sono inoltre stati identificati e denunciati sei giovani, di cui quattro minorenni, che hanno preso parte a una rissa per futili motivi all’ingresso della
stessa villa per poi dileguarsi, lasciando sul posto un ragazzo ferito che ha ricevuto una prognosi di 30 giorni.