Un 25enne di Torino è deceduto la notte scorsa all’ospedale Opa di Massa per arresto cardiaco: da quanto emerso si sarebbe sentito male dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Il giovane è stato soccorso in strada a Lido di Camaiore, in Versilia (Lucca), insieme al padre, 54 anni, a sua volta portato in ospedale in codice rosso per sospetto abuso di stupefacenti e alcol. Sul caso in corso accertamenti da parte due carabinieri.
Da quanto emerso il 25enne era arrivato dal capoluogo piemontese in Versilia per trovare il padre di 54 anni, che svolge lavori saltuari. I due sono stati poi soccorsi intorno alle23.30 in via Don Minzoni a Lido di Camaiore: da quanto ricostruito si sarebbero sentiti male dopo aver assunto stupefacenti. Con loro ci sarebbe stato anche un altro familiare. Insieme all’auto medica è intervenuta una ambulanza della Misericordia di Lido di Camaiore. Quando i sanitari sono arrivati il 25enne era in arresto cardiaco: hanno cercato di rianimarlo e poi è stato trasportato all’Opa di Massa, dove è morto. Il padre è stato portato all’ospedale Versilia. Sempre da quanto emerso sembra che il 54enne fosse conosciuto ai militari
per fare uso di stupefacenti.
Il 25enne deceduto è Samuele Ventrella, il padre è Gerardo, autore di un libro, ‘Il mio quartiere’ nel quale raccontava, rivolgendosi proprio al figlio – questa la descrizione del
volume da Feltrinelli che lo ha pubblicato -, la sua dipendenza dalla droga e di come ne era uscito, invitando a non cadere nel baratro e volendo dare un messaggio di speranza.
Gli inquirenti stanno anche cercando di capire chi possa aver fornito lo stupefacente.