Intervista con LAURA GRANDI, segretaria SUNIA Firenze e Toscana sullo strumento annunciato ieri dal comune . “Il problema sarà convincere i proprietari di immobili a mettere a disposizione alloggi, ma la crisi del turismo potrebbe aiutare”
Si chiamerà F.A.S.E. (Firenze: abitare solidale per l’empowerment di comunità) l’Agenzia sociale per la Casa del comune di Firenze. Si tratta di uno strumento previsto dalle normative nazionali e regionali vigenti che si rivolge in particolare alla cosiddetta “fascia grigia”, quella che non accede agli alloggi popolari ma non riesce a permettersi un affitto in autonomia, e l’obiettivo è individuare le soluzioni più adeguate, a partire dagli alloggi a canone concordato. Il Comune avrà un ruolo attivo nel mercato, incrociando domanda ed offerta, e facendosi garante, anche con un fondo economico ‘di rotazione’ tra proprietari ed affittuari.
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