Vincitore del concorso nazionale che premia le migliori iniziative di recupero di beni culturali, il progetto ha visto la partecipazione di oltre 150 proposte provenienti da 16 regioni.
“Si è trattato del restauro di uno dei piĂą noti e amati monumenti di Firenze – ha ricordato Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del comune di Firenze – che ha restituito alla cittĂ , grazie al generoso contributo della maison Ferragamo, la sua fontana piĂą famosa, resa nuovamente trionfale grazie alla riattivazione dell’impianto idrico che alimenta i maestosi giochi d’acqua e che per la prima volta nella storia ricalca gli scenari immaginati e voluti da Bartolomeo Ammannati che la progettò”.
Sacchi ricorda anche che è da pochi mesi uscito il nuovo avviso pubblico per ulteriori interventi di restauro sui beni culturali della città : 43 progetti di recupero che vanno dall’illuminazione del Cortile di Michelozzo ai monumenti dedicati agli eroi del Risorgimento, dal restauro delle targhe dantesche ai lavori in varie basiliche.
Questo avviso, dalla durata di un anno, rientra in Flic – Florence I care, un progetto della Direzione Servizi Tecnici e Belle Arti di Palazzo Vecchio per la conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico cittadino.
“Chi ha a cuore Firenze si faccia avanti – conclude Sacchi -siamo certi che molti privati che amano la nostra cittĂ , anche dall’estero, non faranno mancare il loro sostegno e Firenze, dopo questo periodo di crisi, rinascerĂ piĂą forte e anche piĂą bella”.