La rubrica va in onda tutte le mattine alle 8.10 nella trasmissione 30 Minuti su Controradio. Per leggere ed ascoltare tutti i ‘caffè’ vai QUI
L’Italia ha tanti problemi, è vero. Abbiamo record odiosi nella corruzione, nell’evasione fiscale, nelle lungaggini burocratiche, e in tante altre vicende. Ma alcune volte possiamo scoprirci migliori addirittura dei vicini tedeschi , che solitamente passano per essere perfetti, integerrimi, precisi e superperforamati, tanto da ingeneraci un malcelato complesso di inferiorità.
E’ il caso dell’inaugurazione del nuovo aeroporto di Berlino, intitolato all’indimenticato sindaco e cancellare Willy Brandt avvenuta sabato dopo, pensate, 9 anni di ritardo e ben sette diversi tentativi falliti dovuti a vari disastri progettuali tra cui il mancato funzionamento delle porte automatiche, o l’impianto anti incendio difettoso. Al punto che l’azienda svizzera Swatch, per celebrare degnamente l’evento ha lanciato un orologio speciale, “Delay”, “Ritardo” , con gli anni del rinvio segnati sul cinturino.
Nel frattempo il costo dello scalo è lievitato ad oltre 6,5 miliardi di euro, e come se non bastasse, debutta a 24 ore dall’annuncio di un lockdown che per quanto soft, limiterà i movimenti da e per la Germania per almeno un mese. Insomma, si parte con un 80%dei voli in meno e con la prospettiva di non fare un centesimo di utile per innumerevoli anni futuri. Senza contare che, al netto di una capienza stimata di 48 milioni di passeggeri all’anno, molte rotte strategiche, ad esempio da e per l’ Asia, non sono ancora state negoziate. Insomma, per una volta, anche noi possiamo sorridere dei fieri amici teutonici. E pensare che in fondo la Salerno-Reggio Calabria, non sia poco così malaccio ed anzi sia stata realizzata quasi a tempi di record.
DG