I 146 studenti e studentesse, fra i 17 e i 19 anni, vanno aggiungersi ai 156 dell’anno scorso. Grazie al programma di Fondazione Cr Firenze e Intesa Sanpaolo avranno una borsa di studio che prevede sia un sostegno economico, sia un’attività di monitoraggio per l’ampliamento delle competenze.
Tuttomeritomio premia il merito e il talento di giovani provenienti da famiglie in condizioni di disagio economico offrendo loro la possibilità di accedere al percorso universitario senza ‘pesare’ sull’economia familiare. Unico obbligo è continuare a mantenere la media scolastica alta e partecipare alle attività curricolari ed extracurricolari che caratterizzano il programma e lo differenziano rispetto ad una tradizionale borsa di studio.
La seconda edizione del bando ha registrato, nonostante le difficoltà legate al lockdown, un aumento importante delle candidature: ben 541 ovvero 69% in più rispetto allo scorso anno. Il Consiglio di amministrazione di Fondazione Cr Firenze aveva deciso di ampliare il numero di studenti e di studentesse ammessi da 140 a 146. In particolare, 80 sono i ragazzi che hanno appena iniziato la 4/a superiore e 66 (sei in più rispetto al numero previsto) gli studenti che frequenteranno il primo anno di università presso l’Ateneo fiorentino.
Si tratta di giovani provenienti dalle scuole della Città Metropolitana di Firenze e delle province di Arezzo e Grosseto. Il 98% degli studenti selezionati ha una media che supera l’8,5 e quasi la metà una media superiore al 9. Oltre al merito scolastico, la commissione che ha valutato le candidature ha tenuto anche conto del reddito della famiglia di appartenenza che doveva rientrare nelle prime due fasce Isee non superando la soglia massima di euro 21.265,87.
Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione Cr Firenze, afferma: ”È per noi una grande emozione quella di dare finalmente un nome e un volto ai ragazzi e alle ragazze che entreranno nel programma. In un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, la Fondazione CR Firenze rinnova con convinzione il suo impegno per sostenere il talento dei giovani quale risorsa preziosa per lo sviluppo dei nostri territori. Non vogliamo che questo aiuto rimanga fine a se stesso. Agli studenti e alle studentesse chiediamo di acquisire competenze, professionalità per poi restituire alla comunità quanto hanno appreso. Soltanto così, valorizzando il nostro capitale umano, potremo gettare le basi per costruire il futuro”.
”I giovani sono il nostro futuro e devono essere aiutati a perseguire i loro obiettivi e le loro ambizioni. Il riconoscimento del loro merito è una promessa di maggiore equità sociale, maggiore fiducia nel futuro e maggiore ricchezza di talenti per tutta la comunità economica e civile. L’iniziativa insieme a Fondazione Cr Firenze va proprio nella direzione del sostegno a chi ha dimostrato di avere i numeri per crescere nella formazione scolastica e un domani nella professione, ma rischia di doverci rinunciare per motivi familiari ed economici, oggi ancor più drammaticamente messi alla prova dalla crisi emergenziale”. Ha commentato Luca Severini, direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo.
Il programma coinvolgerà complessivamente oltre 400 studenti nell’arco temporale di 6 anni (2019-2025).
È possibile consultare le graduatorie nel sito.