Mer 25 Dic 2024
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ToscanaDirittiBagno a Ripoli: consigliere comunale definisce 'depravazioni' le relazioni gay

Bagno a Ripoli: consigliere comunale definisce ‘depravazioni’ le relazioni gay

Polemica per un’interrogazione presentata da un consigliere comunale della Lega a Bagno a Ripoli (Firenze) per istituire la giornata dei ‘cattolici-eterosessuali’. Nel suo provvedimento l’esponente del Carroccio, Gregorio Martinelli Da Silva, critica tra l’altro il fatto che siano emarginati o puniti “coloro i quali vedono le relazioni omosessuali come gravi depravazioni”.

“Rabbrividisce” a queste parole e anche per la dichiarazione che “la legge contro l’omo e la transfobia ha come ‘unico scopo quello di incentivare e favorire l’omosessualitĂ '” il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. Su Fb il primo cittadino critica Martinelli Da Silva anche perchè definisce l’omosessualitĂ  “atteggiamenti” da “condannare” precisando pure che “non vuol dire punire” o quando arriva a sostenere che l’omofobia è qualcosa ‘che in realtĂ  non esiste'”. Casini parla di “una sequenza di deliri e luoghi comuni violenti, aberranti e pericolosi, che vanno oltre i limiti della ragione”.

“Un consigliere comunale leghista di Bagno a Ripoli ha chiesto all’Amministrazione Comunale di istituire la “Giornata del Cattolico-eterosessuale” perchĂ©, a suo dire, i cattolici eterosessuali sarebbero “costantemente minacciati” e discriminati dalle iniziative contro l’omotransfobia, a cominciare dalla Legge Zan. Da cattolica eterosessuale non mi sono mai sentita minacciata, e da rappresentante delle istituzioni inorridisco di fronte a chi ritiene che una proposta di legge, che ha l’unico scopo di tutelare i piĂą deboli e di punire chi crede che sia libertĂ  aggredire altre persone per ciò che sono e per chi amano, possa essere discriminatoria. Il Consigliere vada a dirlo ai tanti giovani che temono per la propria sicurezza quando si tengono per mano o vada a dirlo a chi non vuole uscire di casa per paura della violenza degli altri. Non si può confondere la libertĂ  di opinione con la libertĂ  di umiliare altre persone ed è inaccettabile che un rappresentante eletto coltivi in questo modo discriminazione e violenza. Mi aspetto che la Lega condanni senza esitazioni le parole del consigliere e che gli chieda un passo indietro.” Così in un post su Facebook la senatrice fiorentina Caterina Biti (PD), membro della Commissione straordinaria per il contrasto ai fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

“Se da qualche parte qualcuno dice una castroneria, al 90% è compagno di partito di Salvini. Per esempio oggi un consigliere comunale della Lega a Bagno a Ripoli ha proposto la giornata del cattolico eterosessuale!” Questo quanto scrive ivece su FB   il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci.