“Con questi dati, che sono poi quelli che vengono trasmessi a Roma per la valutazione giovedì e venerdì, possiamo rimanere gialli anche la prossima settimana”. Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a margine della presentazione del piano operativo 2021 per la promozione turistica.
“Vedo da due giorni dati pandemici che ci portano sotto i 400 casi, ieri 343, oggi 313“, ha osservato Giani, sottolineando che “con l’andamento della diffusione del contagio possiamo
permetterci di vivere anche l’ingresso delle scuole con una relativa serenità”. Per quanto riguarda i vaccini, “continuo a fare appello al commissario Arcuri – ha aggiunto il presidente
Giani – perché ce ne mandi il più possibile, perché la nostra macchina organizzativa è in grado di somministrarli. Tagliato il traguardo dei 50mila in Toscana possiamo andare
molto oltre, più ce ne mandano più noi ne somministriamo: mi rendo conto che abbiamo messo su una macchina organizzativa che è fra le più efficaci in Italia”.
“Due terzi dei comuni della Toscana oggi non hanno contagi – ha sottolineato poi Giani in una diretta Facebook -. Vi sono province come Grosseto, che ha 6 contagiati su più di 200mila abitanti, quella di Massa Carrara ne ha 9 su quasi 200mila abitanti. Ritengo che la Toscana possa presentarsi con tutte le carte in regola, i dati saranno inviati domani a Roma e saranno valutati dalla cabina di regia fra giovedì e venerdì, per rimanere in zona gialla anche la prossima settimana, nonostante arrivi un decreto, il Dpcm di Conte, che molto probabilmente avrà anche un restringimento delle caratteristiche delle zone”.
Prima, ha ricordato Giani, “si entrava in zona arancione con 1,25 di Rt e in zona rossa con l’1,5 di Rt: con il nuovo decreto si entrerà appena con l’1 in zona arancione e appena con l’1,25 in zona rossa. Speriamo di farcela con i dati che saranno trasmessi a Roma di rimanere in zona gialla. Io ci conto, perché i dati di oggi, anche da un punto di vista del rapporto fra i contagiati su 100.000 abitanti, o su quello che è il rapporto fra contagiati e tamponi fatti, vedono la Toscana come seconda regione più virtuosa”. Ad oggi, ha sottolineato il governatore, “noi ci troviamo ad avere una situazione che vede 910 presenze
in ospedale, di cui 137 in terapia intensiva: è molto diverso da quando avevamo 2.200 presenze in ospedale e le terapie intensivearrivavano a sfiorare i 300”. .