Fabio Voller, coordinatore Ars Toscana “la Toscana risulta essere la regione che rispetto alle altre mostra i migliori dati nei classici indicatori della diffusione dell’epidemia”
“Mancano pochi mesi a questo punto, la luce in fondo al tunnel continua ad avvicinarsi”. Così il coordinatore dell’Agenzia regionale di sanitĂ della Toscana, Fabio Voller, affrontando in un post su Facebook il tema dell’andamento dell’emergenza Covid nella regione.
“Se ci concentriamo sui dati degli ultimi trenta giorni – aggiunge – la Toscana risulta essere la regione che rispetto alle altre mostra i migliori dati nei classici indicatori della diffusione dell’epidemia”. Ad esempio, il tasso di casi giornalieri sulla popolazione residente “è stabilmente il piĂą basso in Italia dal 28 dicembre (il secondo piĂą basso dal 14 dicembre)”. “Ricoveri e decessi – prosegue Voller – cominceranno decisamente a scendere quando piĂą la vaccinazione, partita il 27 dicembre, avrĂ effetto sulla popolazione”. Nel frattempo, spiega Voller, occorre mantenere le misure di distanziamento e privilegiare lo smart working. Non è escluso inoltre un nuovo aumento dei contagi, dovuto alla riapertura di molte attivitĂ : “Se dovessimo assistere ad un aumento dei casi – afferma ancora Voller – il sistema di tracciamento implementato dalla nostra regione dopo la seconda ondata potrebbe risultare ancora essenziale per tenere sotto controllo l’aumento”. “A differenza della media italiana – afferma sempre su Facebook il coordinatore dell’Ars -, nelle ultime sette settimane i ricoveri totali in Toscana continuano a diminuire”, sebbene “molto lentamente”. Il numero di decessi invece “ha smesso di crescere e rimane stabile nelle ultime tre settimane (in Italia è in ripresa)”. “Questo – sottolinea – è dovuto essenzialmente al numero di over 70 che ogni giorno entrano a far parte della casistica degli infetti”.