Sab 21 Dic 2024
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ToscanaCovid-19Giani: Toscana in arancione ma i dati sono buoni

Giani: Toscana in arancione ma i dati sono buoni

Firenze, per il presidente della regione Toscana Eugenio Giani, nonostante la Toscana si trovi attualmente in zona arancione, i dati che riguardano i contagi da Coronavirus in regione, sarebbero buoni.

“La Toscana in questo momento ha dati buoni – ha infatti dichiarato il governatore della Toscana a margine della presentazione della Fondazione Alinari – oggi ci troviamo ad avere meno di 500 contagi, mentre siamo arrivati anche a 800 la scorsa settimana, vedo che le terapie intensive sono occupate nella misura di 130 letti, che è ben gestibile, e anche i posti Covid sono 850 rispetto a punte ad ottobre che hanno visto superare i 2.200”.

“Siamo in zona arancione è vero – ha continuato il presidente della regione Toscana Giani – ma con dei dati molto gestibili, con una capacità di controllo della situazione che rende onore al nostro sistema sanitario”.

“Abbiamo superato la metà di febbraio, proprio i giorni in cui l’anno scorso conoscemmo il Coronavirus e vivemmo momenti di lockdown totale fino al caldo di fine aprile-inizio maggio che ci portò in una nuova fase – fa notare Giani – Quindi lo dico a tutti, soprattutto ai giovani che si manifestano insofferenti, si tratta di resistere questi due mesi e mezzo o tre”.

“Cerchiamo di essere coscienziosi – ha aggiunto – di tenere alta la guardia, perché tra due mesi e mezzo o tre il caldo ci porterà via il virus. E continueremo anche in estate la campagna di vaccinazione perché la cosa importante è essere sufficientemente alti con la muraglia delle vaccinazioni per la fine di settembre, ce la dobbiamo fare”.

Intanto è stata consegnata in Toscana la nuova fornitura di 44mila e 460 dosi di vaccino Pfizer-BioNTech, con il quale procede a pieno ritmo la campagna di vaccinazione, che da ieri coinvolge anche gli ultraottantenni.

E sono partite oggi altre consegne per circa 30 medici, appartenenti a ulteriori medicine di gruppo. Ognuno di loro riceverà sei dosi. Dopo gli 84 di ieri, sono altre 180 le persone anziane, quindi, che saranno vaccinate in questa settimana, selezionate dal proprio medico, in relazione alle priorità anagrafiche.

Da mercoledì 17 febbraio si aprono anche le agende sul portale regionale, messo a disposizione dei medici di famiglia,perché ciascuno di loro possa prenotare le dosi.