Pisa, il governatore della Toscana, Eugenio Giani, parlando oggi a Pisa con i giornalisti che gli chiedevano un commento sulla Toscana in zona rossa da lunedì, ha espresso il suo parere positivo riguardo alla strategia adottata di applicare zone rosse limitatamente a specifiche aree comunali o provinciali.
“Capisco bene il disagio di chi è costretto a chiudere ma quando ieri alle 13 mi hanno comunicato che gli uffici avevano visto la comunicazione dei 102 positivi del 24 marzo a Prato, – ha detto il presidente Giani – ho fatto una scelta sicuramente impopolare ma ho preferito la trasparenza. Tuttavia, le zone rosse localizzate delle scorse settimane ci hanno permesso di garantire a livello regionale una maggiore libertà rispetto ad altre aree del Paese, quindi non sono state un fallimento ma un successo”.
“Dico alle categorie che dovranno chiudere da lunedì che se vi è zona rossa è consigliabile anche per loro che essa avvenga il prima possibile – ha aggiunto Giani – per evitare la diffusione del contagio. Oltretutto questa si sovrappone per tre giorni a quella nazionale”.
Per Giani, “le microzone rosse sono state un grande successo perché grazie a esse la Toscana ha avuto solo una settimana di zona rossa da gennaio. Altrimenti avremmo avuto quello che è successo in altre regioni dove c’è la zona rossa da lungo tempo. Mi piacerebbe che venisse riconosciuto – ha concluso – che noi, grazie alla zona arancione e a una breve zona rossa abbiamo consentito la libertà di movimento per lungo tempo. Siamo partiti l’11 gennaio e con la dad al 50% abbiamo tenuto le scuole aperte”.